Reggio Calabria, iniziativa in ricordo di Padre Aurelio Cannizzaro

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Cannizzaro (1)Nella ricorrenza del 25° dalla morte, del 50° del suo arrivo a Gallico e del 100° anno della nascita, il Santuario Madonna delle Grazie diretto dal Padre Somasco Gianni Biancotto e le parrocchie di Gallico Superiore San Biagio, San Nicola di Bari guidate da Don Gaetano Galatti e San Giuseppe di Villa San Giuseppe retta da Padre Franco Saraceno, hanno voluto rendere omaggio soprattutto all’ opera del missionario saveriano, intento condiviso anche da sua Eccellenza Giuseppe Fiorini Morosini arcivescovo della nostra città durante  la celebrazione liturgica finale da lui presieduta, con una serie di iniziative liturgiche e culturali che si sono svolte dal 24 al 26  Marzo u.s. e  che hanno coinvolto anche gli alunni della scuola media  dell’Istituto “O. Lazzarino”. I padri Missionari saveriani sono stati rappresentati da padre Ercole . La manifestazione è stata un ripercorrere la vita dell’uomo e del missionario facendo emergere la passione e lo spirito di servizio  con cui Padre Aurelio ha svolto il suo mandato in Cina e nelle lontane isole Mentawai, la sua creatività e la straordinaria capacità comunicativa che ha caratterizzato il suo impegno missionario, anche se in forma diversa, sul territorio di Gallico. Molte le manifestazioni in programma a cominciare dalla Via Crucis zonale da lui voluta perché il momento tanto importante per noi cristiani fosse vissuto all’insegna della convivialità spirituale con le altre chiese della vallata del Gallico. Di notevole impatto emotivo il momento del racconto del suo lavoro documentato, dalle  immagini  quali testimonianze del viaggio intrapreso  per evangelizzare quelle popolazioni che hanno visto nella sua persona una guida e un amico. Le immagini delle isole del Mentawai hanno mostrato il missionario immerso in ambienti esotici e selvaggi insieme ad alcuni degli autoctoni che posavano accanto a lui come amici e compagni. Il viaggio per immagini è continuato con l’arrivo di Padre Aurelio a Gallico e di come abbia voluto fortemente trasformare una zona completamente abbandonata del paese, parte del greto del torrente San Biagio, in un parco che rappresentasse la mondialità. Il filmato è stato accompagnato da arrangiamenti musicali curati da Nino Pavone mentre una mostra fotografica curata da Carmelo Laganà  ha ricordato alcuni momenti della  vita missionaria di Padre Aurelio. Ampio spazio è stato dato alle  sculture del parco, opere  degli artisti  gallicesi  Antonio Romano, Paolino Romano e Alaide Lucca che ne ha dato ampia illustrazione.  All’iniziativa hanno partecipato gli allievi della scuola media dell’Istituto Comprensivo “O. Lazzarino”  accompagnati dai docenti e dalla Dirigente Dott.ssa Antonina Marra. I ragazzi   con cartelloni e dipinti che resteranno esposti ancora per alcuni giorni nella Sala Azzurra, hanno espresso la loro idea di mondialità. A tutti è stato consegnato un attestato di partecipazione.

Nanà Bertè

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