Si perdono in Aspromonte in piena notte: due donne salvate dai carabinieri di Sant’Eufemia-Sinopoli

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Un’allarmante richiesta d’aiuto arrivata in piena notte al 112: “Ci siamo perse in montagna, aiutateci”. E’ accaduto la notte scorsa in Aspromonte

La scorsa notte, intorno alla mezzanotte, il centralino del 112 ha ricevuto un’allarmante richiesta d’aiuto da parte di una donna di origine polacca, che attraverso un italiano stentato chiedeva aiuto comunicando all’operatore di essersi persa tra le montagne dell’Aspromonte insieme ad un’altra donna, sua connazionale, con la quale era partita da Bovalino diretta a Reggio Calabria, entrambe a bordo delle proprie biciclette. A causa dei gravi disagi provocati dalla poca copertura telefonica, però, le operazioni di recupero non sono state semplici e i contatti telefonici tra i Carabinieri e la donna sono stati numerosi e tutti interrotti all’improvviso. Fortunatamente la dispersa è riuscita a fornire in qualche modo le proprie coordinate. A quel punto sono state allertate tutte le stazioni dell’Arma della zona e contemporaneamente le forze dell’ordine hanno preso contatti con il personale del consolato polacco, che a sua volta stava tentando di contattare le due donne.

Sul posto, intanto, è giunta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, coadiuvata da un equipaggio di Villa San Giovanni e della stazione di Cataforio. Le due donne sono state infine individuate alle 2:50 dai militari in forza a San’Eufemia, a piedi, sulla strada per Montalto e Polsi. E’ stato quindi appurato che si trattava di due polacche di 30 e 28 anni, che apparivano in buone condizioni fisiche, solamente infreddolite e spaventate. Le donne hanno rifiutato cure mediche chiedendo di essere accompagnate presso una struttura alberghiera nelle vicinanze, per poi poter recuperare l’indomani le proprie biciclette abbandonate nei boschi a causa della neve. Una vicenda insolita, ma potenzialmente pericolosa e che poteva finire peggio, se non fosse stato per l’allerta tempestiva e il dispiego di forze dei militari dell’Arma.

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