Amendolara, 559° anniversario dei fuochi di San Vincenzo: ecco i programmi della festa

StrettoWeb

Amendolara festeggia i fuochi di San Vincenzo in concomitanza con il 10° anniversario del gemellaggio con la città di Cerano

Disoccupato distrugge uffici comune AmendolaraMarcatori identitari, SABATO 29 APRILE andrà in scena la 559° edizione dei FUOCHI DI SAN VINCENZO. Il Paese della Secca si prepara a rivivere ed a condividere la tradizionale festa patronale, i cui caratteristici riti popolari di origine pagana, risalgono alla notte dei tempi.

 Alle ORE 21 si partirà con l’accensione del fucarazzo in Piazza PADRE PIO, nel Centro Storico, con vin, tarall’, vuccuar’, e…ricciolina. – A seguire, alle ORE 22.30, sarà acceso il falò davanti il CONVENTO DEI DOMENICANI a suon di tarantella. – Alle ORE 23 si darà il via ai famosi puntill, vere e proprie barriere umane dal sapore medioevale che si formano al passaggio del corteo diretto ai vari fuochi. Alle ORE 00.30 di DOMENICA 30 APRILE si accenderà il falò della MARCHESA, sempre nel Centro Storico, con crispi, vino, dolci e ciliegie rosse.

I festeggiamenti previsti per l’edizione 2017 dei FUOCHI DI SAN VINCENZO si intrecciano col programma di un altro momento importante per AMENDOLARA: il 10° ANNIVERSARIO DAL GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI CERANO(NO).

 DOMENICA 30 APRILE nella Sala Consiliare, alle ORE 11, si svolgeranno le celebrazioni istituzionali che vedrà coinvolte le delegazioni dei Comuni. Oltre al Sindaco CIMINELLI e al Sindaco di CERANO Flavio GATTI, prenderanno parte alla cerimonia anche il Primo Cittadino di TRECATE Federico BINATTI e ROMENTINO Alessio BIONDO, ospiti nel Paese della Secca.

Per l’occasione CIMINELLI presenterà la ricetta di un dolce con prodotti tipici del territorio a base di Mandorla di AMENDOLARA, Limone di ROCCA IMPERIALE e Arancio Biondo di TREBISACCE. A seguire sarà celebrata la messa e poi ci seguirà la processione in onore di San Vincenzo. La sera, alle ORE 21, si potrà assistere alla rappresentazione teatrale in dialetto amendolarese nell’auditorium E.CAPPA U DIARII I NINETT a cura dell’associazione LIBERA – DIAMOCI UNA MANO.

Condividi