Bernardo Provenzano direttamente in teatro: i famosi “pizzini” finiscono sul palcoscenico

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L’attore Vincenzo Pirrotta riporta la storia di Bernardo Provenzano tramite i famosi “pizzini” e propone a teatro i 43 anni di latitanza dell’uomo

teatro cosenzaLe lettere del boss di Corleone finiscono direttamente sul palcoscenico, per essere interpretate dall’attore Vincenzo Pirrotta, che ripercorre la storia di uno dei capimafia che ha segnato una lungo periodo di sangue in 43 anni di latitanza. Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta questa sera all’Auditorio Parco della Musica di Roma alle 21 e ha preso spunto dal libro “Il Codice Provenzano”, che è stato scritto dal giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo.

L’attore ripercorre vita di Bernardo Provenzano attraverso uno spettacolo che è basato su due temi principali, di cui il primo è l’ironia, dove l’attore prende in giro e ridicolizza il capomafia che non sa parlare l’italiano, mentre sotto un altro punto di vista esprime tutta la sua rabbia per gli atti osceni commessi in vita dall’uomo.

 

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