Inchiesta Sacal, Magno: “Garantire l’operatività dell’aeroporto di Lamezia Terme e privilegiare le competenze”
L’Operazione “Eumenidi” con protagonista assoluto l’Aeroporto di Lamezia Terme (CZ), ha portato all’arresto dei vertici della società di gestione. I reati per i quali si procede, a vario titolo, vanno dalla corruzione e dal peculato sino al falso, all’abuso d’ufficio ed a varie forme di concussione. La questione ha scosso le coscienze di tutta la Regione Calabria già alle prese con la situazione drammatica in cui versano gli altri aeroporti. “Estrema fiducia nell’operato della Procura della Repubblica di Lamezia Terme in riferimento ai presunti illeciti compiuti all’interno della Sacal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme”. Si esprime così il consigliere regionale Mario Magno. “Mi auguro – aggiunge – che presto si faccia piena luce su quanto accaduto e sia salvaguardata, in via assolutamente prioritaria, la piena operatività dello scalo per non compromettere la stagione turistica ormai alle porte. A partire dall’utilizzo dei lavoratori stagionali che devono essere messi sin da subito nelle condizioni di poter svolgere il loro compito”.
“Condivido le parole del Procuratore Salvatore Curcio – prosegue il consigliere regionale – affinché il collegio sindacale convochi al più presto l’assemblea straordinaria per la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione di Sacal. Nel frattempo è opportuno privilegiare personale dotato di professionalità e competenze per consentire all’aeroporto di Lamezia Terme di poter continuare a svolgere la sua funzione al servizio della Regione”. “Chiedo ai soci azionisti, pubblici e privati, di non perdere tempo e di individuare rappresentanti e management competenti e di esperienza nel settore, altrimenti si pregiudica – conclude l’On. Magno – lo sviluppo dell’intera regione”.