Maltempo al Nord, forte vento di scirocco al Sud: ecco cosa c’è dietro i grandi sbalzi termici che fanno “impazzire” i termometri del meridione con sbalzi di oltre 12°C a pochi chilometri di distanza
Mentre il maltempo sta letteralmente flagellando il Centro/Nord Italia con piogge torrenziali al Nord/Est (superati i 300mm nelle ultime 48 ore sulle Alpi friulane al confine con la Slovenia, dove tutti i fiumi sono in piena) in estensione anche alle Regioni tirreniche, al Sud il tempo è condizionato dal forte vento di scirocco, con caldo anomalo, venti impetuosi, foschia e sabbia del Sahara nell’atmosfera. A ciò si aggiunge nell’area dello Stretto di Messina anche la cenere dell’Etna in eruzione, tanto che da stamattina è stato chiuso l’Aeroporto di Reggio Calabria.
Ma all’interno del Sud Italia, tra zone distanti pochi chilometri, si segnalano clamorosi sbalzi termici. A Palermo, ad esempio, è stata una giornata tipicamente estiva: temperatura minima di +20,4°C, temperatura massima di +31,2°C. Come se fossimo a luglio. Invece a Reggio Calabria è come se fossimo in pieno autunno, a metà novembre: temperatura minima di +14,4°C, temperatura massima di +19,2°C.
Questi grandi sbalzi termici, addirittura di 12°C a distanza di pochi chilometri, sono provocati proprio dallo scirocco: nelle zone joniche, esposte a sud e sud/est, il vento soffia dal mare, ed è quindi fresco e umido. Le temperature, infatti, si mantengono basse e il clima è addirittura fresco, fastidioso per il corpo umano (bisogna ancora coprirsi per bene) e molto umido (U.R. oltre il 75%!), lungo tutta la fascia jonica dal Golfo di Taranto alla Sicilia.
Al contrario, nelle zone tirreniche o lungo la costa Adriatica, dove il vento soffia dall’entroterra verso il litorale, la temperatura si impenna per l’effetto favonio: l’aria diventa molto secca (U.R. inferiore al 30%!) e rovente, e si esce anche nelle ore serali in maniche corte. Infatti non solo a Palermo fa molto caldo.
Ecco le località più calde di oggi nelle Regioni meridionali:
Sicilia
- Palermo +31,2°C
- Bagheria +30,3°C
- Misilmeri +30,1°C
- Altofonte +29,4°C
- Piraino +29,3°C
- Cinisi +29,1°C
- Pace del Mela +28,9°C
- Barcellona Pozzo di Gotto +28,9°C
- Torregrotta +28,6°C
- Naso +28,1°C
- Saponara +28,1°C
- Patti +28,0°C
- Capaci +27,8°C
- Capo d’Orlando +27,3°C
- Cefalù +26,9°C
- Castellammare del Golfo +26,8°C
Calabria
- Luzzi +29,7°C
- Torano Castello +29,5°C
- Dipignano +27,9°C
- Feroleto della Chiesa +27,9°C
- Mileto +27,8°C
- Cosenza +27,7°C
- Belsito +27,6°C
- Cerzeto +26,8°C
- Montalto Uffugo +26,7°C
- San Sosti +26,3°C
- Rizziconi +26,1°C
- Paola +25,8°C
- Lattarico +25,7°C
- Cittanova +25,6°C
- Amantea +25,2°C
- Lamezia Terme +24,9°C
- Vibo Valentia +24,6°C
Puglia
- Cerignola +27,4°C
- Foggia +26,3°C
- Monopoli +26,2°C
- Terlizzi +25,5°C
- Palo del Colle +25,1°C
- Bari +24,7°C
Nelle stesse Regioni, a pochi chilometri di distanza e soprattutto lungo la fascia jonica, abbiamo avuto temperature molto più basse, in alcuni casi di oltre 10°C rispetto ai picchi caldi registrati lungo la fascia tirrenica nel caso di Sicilia e Calabria, adriatica nel caso della Puglia.
Ecco le località più fredde di oggi nelle Regioni meridionali (il dato è sempre riferito alle temperature massime giornaliere). Addirittura alcune località costiere joniche non sono riuscite a superare i +17°C, come nei giorni più freddi dell’inverno!
Sicilia
- Messina +21,7°C
- Fiumedinisi +21,4°C
- Siracusa +21,2°C
- Santo Stefano di Briga +20,6°C
- Catania +20,4°C
- Messina Ganzirri +20,2°C
- Messina Santa Margherita +19,5°C
- Messina Torre Faro +18,7°C
Calabria
- Reggio Calabria +19,2°C
- Isola di Capo Rizzuto +19,1°C
- Botricello +19,3°C
- Reggio Calabria Catona +18,3°C
- Capo Spartivento +18,1°C
- Roseto Capo Spulico +17,9°C
- Monasterace +17,8°C
- Villapiana +17,5°C
Puglia
- Taranto +19,6°C
- Gallipoli +19,1°C
Questa situazione persisterà anche domani, Venerdì 28 Aprile, soprattutto nella prima parte della giornata. Poi da Venerdì sera e in modo più deciso da Sabato, ci sarà un cambiamento della circolazione, i venti torneranno a soffiare dai quadranti settentrionali, le temperature diminuiranno sensibilmente nelle zone tirreniche e adriatiche, paradossalmente aumenteranno di qualche grado dopo questo scirocco così freddo e umido lungo le coste joniche.