Giuseppe Nastasi è stato condannato a otto anni e dieci mesi per collaborazioni con organizzazioni mafiose
Nastasi è stato considerato dal gup come una persona “molto pericolosa, poiché ha messo in pratica condotte di evasione fiscale e di riciclaggio”. Tra il 2013 e il 2015 l’uomo con il suo consorzio e tramite una serie di società cartiere, ha prodotto fatture false e ha creato dei “fondi neri”, che sarebbero finiti nell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra. Il giudice a riguardo ha scritto: “si traducono in un evidente disincentivo agli investimenti, essendo fatto notorio che la presenza di infiltrazioni mafiose in seno al settore degli appalti compromette la liberta’ e l’autonomia imprenditoriale e vanifica i criteri della libera concorrenza”.