Il consigliere comunale di Messina Libero Gioveni denuncia la scarsa incisione sulla repressione delle discariche abusive
Gioveni aveva formalizzato questa proposta già 2 anni fa; il consigliere ricorda come parte di questo personale (5 o 6 unità in tutto), già da tempo in ausilio della sezione Decoro dei Vigili Urbani, si troverebbe nelle condizioni di controllare il territorio e soprattutto di multare i trasgressori delle ordinanze in difesa dell’ambiente, al pari dei vigili urbani. “Si tratta di quel personale – precisa il consigliere comunale – che nella lontanissima gestione ATO 3 targata Lamacchia-Barresi di circa 10 anni fa era stato formato con un corso di G.A.V. (Guardie Ambientali Volontarie) e che, proprio alla luce di questa mirata formazione, già questa amministrazione ha impiegato appunto a supporto della fin troppo decimata squadra Decoro, con risultati tra l’altro soddisfacenti perché lo stesso personale ha prodotto al Dipartimento una miriade di relazioni di servizio volte al rispetto dell’ambiente”. L’esponente centrista, quindi, ritiene propizia, in vista dell’ormai prossima quiescenza di Santagati, riportare a galla questa opportunità, anche nella prospettiva di distinguere le figure di “sorvegliante” che nella MessinaServizi arriverebbero sia da Messinambiente che da ATO 3. Gioveni sollecita, dunque, l’Amministrazione ad attivare tutte le procedure amministrative utili ad attribuire al personale ex ATO 3 già debitamente formato la qualifica ufficiale di G.A.V., al fine di costituire già da subito una validissima “taske force” contro gli incalliti deturpatori del territorio.