Vinta la sfida affluenza per le Primarie PD, caos al Sud. Mozione Renzi: “Ex premier tra il 65 e il 70%”
Primarie Pd- Oggi nei 10mila gazebo sparsi in tutta Italia il popolo dem è stato chiamato a scegliere tra i tre candidati alla segreteria di partito. Se ancora non è dato sapere chi tra l’ex premier Renzi, il guardasigilli Orlando e il governatore della Puglia Emiliano abbia vinto, al momento l’unica sfida vinta è quella dell’affluenza. Alle 17 di questo pomeriggio l’affluenza ai seggi ha registrato il picco di 1.493.751 cittadini. Intanto secondo i sondaggi i voti a Renzi si aggirerebbero tra il 65 e il 70%.
“L’affluenza sarebbe su 1,8-1,9 milioni di persone e “dai dati che abbiamo Renzi dovrebbe stare tra il 65 ed il 70 per cento”– dice il portavoce della mozione Renzi Matteo Richetti .
Nella giornata di oggi al sud sono scoppiate le polemiche relative ad alcune irregolarità, che hanno causato l’annullamento di tutti voti espressi e l’intervento delle forze dell’ordine. Dalla Sicilia alla Puglia, passando per la Calabria, i rappresentanti delle mozioni dei tre candidati hanno lanciato accuse di irregolarità, violazioni delle norme e brogli. Ciò determinato la decisione della Commissione nazionale per il congresso di chiudere i seggi a Cariati (Cosenza), Nardò (Lecce) e Gela (Caltanissetta) e ad annullare i voti già espressi.
