E’ indubbio che lo Stato ha creato e crea l’humus affinché i tanti uomini e le tante donne di buona volontà possano esercitare i propri diritti, sia come singoli che nell’alveo della collettività in cui vivono, diventando patrimonio di tutti e, in particolare, dei cittadini che vivono in condizioni di disagio, di precarietà, di debolezza strutturale dei servizi e delle molteplici povertà emergenti. Anzi, la mirata azione preventiva e l’ efficace attività repressiva di annientamento del malaffare e di neutralizzazione dell’illegalità consolida lo spirito di coloro che si rispecchiano nelle antiche e nobili tradizioni culturali di questa terra dalla quale non intendono allontanarsi. Una prova impegnativa – aggiunge– che interpella la coscienza di tutti.Ma non basta! E’ necessario che la coscienza di ognuno diventi coscienza collettiva al servizio di una speranza che già è presente nelle scuole, nelle università, nelle parrocchie, nelle associazioni di volontariato, nella società civile e nei corpi sociali. C’è bisogno di un sentire comune per vivere una rinnovata stagione con l’obiettivo profetico di provocare, sfidare, affiancare ed affermare i valori della legalità. C’è bisogno di sostenere i giovani, soprattutto coloro che non sempre, sin dall’infanzia, respirano i valori e l’etica del rispetto della persona e della dignità altrui. Si tratta di un cammino duro e impervio che esige forza d’animo e convinzione per fornire adeguate risposte alle tante difficoltà dei territori. Non dobbiamo chiederci se riusciremo nell’intento, di cui auspichiamo la rapida realizzazione, ma dobbiamo piuttosto operare con determinazione per essere cittadini responsabili e solidali. Sant’Agostino diceva: “In necessitas unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas” – “Unità nelle cose fondamentali, libertà dove c’è dubbio, carità in tutto”. E’ l’ora dell’unità e della concordia per sconfiggere il nostro comune nemico che ha un nome che noi conosciamo: Ndrangheta”, conclude.
Reggio Calabria, suicidio di Maria Rita Lo Giudice. Il Prefetto: “è il momento della coesione”
StrettoWeb