Startup e pmi innovative, Confindustria Reggio Calabria forma gli imprenditori del futuro

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Con l’obiettivo di coinvolgere i giovani che vogliono sviluppare un progetto innovativo e rafforzare l’economia del territorio, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria presieduto da Samuele Furfaro tramite lo sportello di assistenza nuove imprese ImprendiReggioCalabria e la sezione territoriale Terziario innovativo, ha promosso il workshop formativo gratuito dal titolo ‘Strumenti per fare impresa’. Articolato in due sessioni didattiche, l’evento ha visto la partecipazione degli studenti degli istituti scolastici ‘Ferraris’ e ‘Gullì’, intervenuti nel salone di Confindustria. Dopo i saluti del componente del consiglio direttivo del Gruppo Giovani, Giuseppe Pizzichemi e del vicepresidente dell’ordine dei commercialisti, Marcello Febert, il presidente degli industriali, Andrea Cuzzocrea, ha tenuto a ringraziare il referente territoriale sezione Terziario innovativo Unindustria Calabria, Angelo Marra (che ha introdotto la presentazione del programma) e Samuele Furfaro “per il lavoro che da anni dedicano ai giovani, ottenendo risultati importanti per il territorio. La collaborazione con Unicredit – ha continuato Cuzzocrea – nasce dalla volontà di offrire alle start up strumenti per un accesso al credito più diretto e un percorso formativo orientato  alla nascita di nuove imprese”. “I futuri imprenditori reggini, – ha affermato Antonio Riccio, territorial stakeholder Region Sud Unicredit –  attraverso questa iniziativa, hanno la possibilità di partecipare ad un momento formativo di alto livello e confrontarsi con università, associazioni di categoria e partner, entrando a far parte di  un circuito che si sviluppa a livello nazionale La crescita del territorio passa  dall’innovazione e creare innovazione significa creare start up. Per questo le seguiamo con particolare attenzione, declinando le offerte a livello locale, per permettere ai giovani di misurarsi con nuove sfide”.

Dello stesso avviso Massimo Imbimbo dell’area retail Unicredit, il quale ha sottolineato la presenza capillare dell’azienda sul territorio con 10 filiali autonome che prevalentemente seguono i piccoli operatori economici e con la filiera dedicata alle piccole e medie imprese. La prima sessione, curata dal responsabile dell’area retail di Unicredit Fabio Petracca, ha approfondito il tema della formalizzazione dell’idea iniziale. Petracca si è soffermato in particolare sulle caratteristiche dell’imprenditore e sul processo di avvio dell’attività,  per arrivare alla determinazione della mission, del piano strategico e infine alla costruzione del business plan. La valutazione del merito creditizio, oggetto della seconda parte del workshop, è stata illustrata da Gaetano Altomare, referente credit quality Calabria di Unicredit, che ha parlato ai ragazzi del ruolo di mediazione della banca nel  finanziamento  dei progetti e dei rischi economici e finanziari nella concessione del credito. Particolare attenzione merita la presentazione dell’edizione 2017 di UniCredit Start Lab, curata da Giusy Stanziola.   L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, mira a raccogliere i progetti imprenditoriali nei settori del digital, made in Italy, clean tech e life science con l’obiettivo di favorire la nascita e la crescita di nuove realtà e trovare soluzioni innovative per le aziende corporate di Unicredit. Su 800 candidature vengono selezionati 50 progetti che avranno a disposizione il know how delle aziende corporate per sviluppare l’idea. I finalisti avranno la possibilità di presentare i propri progetti ad investitori italiani ed internazionali. In questo ambito si è inquadrata la testimonianza del calabrese Roberto Fazzari, che con il suo progetto “Revoilution”, l’elettrodomestico che produce olio, è arrivato finalista del concorso nel 2016.

 

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