Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia è intervenuto a difesa del Teatro Mandanici ribadendo il grande successo a livello di spettacoli
Leggo dell’intervento dell’Opposizione rispetto alla soddisfazione che ho espresso circa i risultati complessivi della stagione artistica del Teatro Mandanici.
Innanzitutto preciso che non esiste nessun “buco”, giacché tutti i costi hanno copertura economica e dunque i fornitori sono stati o saranno regolarmente pagati.
Non ho intenzione di entrare in sterili polemiche che trascinano nella vicenda politica quotidiana un’istituzione – il Teatro Mandanici – che vorremmo fosse esclusivamente il biglietto da visita di questa Città, per cui intendo soltanto dire che nessuno può rimuovere il successo che ha riscosso la stagione teatrale in tutti i suoi eventi, che nessuno può negare che il Teatro Mandanici sia diventato il perno di un nuovo fermento culturale e sociale in cui s’impegnano tante Associazioni e tanti giovani e che esso sia anche polo di attrazione di una nuova attenzione, positiva, su Barcellona Pozzo di Gotto.
Il Mandanici é diventato la casa della vita culturale ed aggregativa della nostra comunità, prova ne sia l’ampia partecipazione dei nostri giovani a “Canto Mediterraneo”, sintesi finale dei laboratori curati da Mario Incudine, e “Melodia Siciliana – Il canto della nostra terra”, il concerto dell’I.C. “Bastiano Genovese” che si terrà a breve, eventi che non a caso ho citato nel mio recente commento sulla stagione.
E potremmo continuare!
E allora, mi chiedo: sarebbe stato meglio continuare con la gestione affidata all’Ente Teatro “Vittorio Emanuele”, della quale, senza nessun intendimento critico, non mi pare di ricordare tanti clamorosi successi?
Forse qualcuno dimentica la desolante e ripetuta immagine – salvo qualche caso – di 40/50 presenze a spettacolo!
O forse le tariffe per la concessione praticate dal “Vittorio Emanuele” (e da esso incamerate!) risultavano più favorevoli di quelle attuali per promuovere la partecipazione delle Associazioni alla vita culturale di Barcellona Pozzo di Gotto?
Quanto ai 21.000 euro che deve il “Vittorio Emanuele” (e i costi corrispondenti: circa 150.000 euro?), ad oggi per il Comune risultano, appunto, soltanto un credito giacché l’Ente Teatro di Messina non ha sin qui provveduto a pagare!
Credo proprio che sia meglio concentrarsi nella programmazione della nuova stagione 2017/2018!
