Caltagirone, piano di accesso ai benefici per i soggetti disabili

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Il Comune di Caltagirone ha proposto un piano di aiuto per i soggetti in condizioni di disabilità gravissima

palazzo-municipale-caltagirone-470x313Il Distretto socio – sanitario n. 13, che comprende i Comuni di Caltagirone, Grammichele, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Mineo, San Cono, Mazzarrone, Licodia Eubea e Vizzini, ha emesso un avviso pubblico, sottoscritto dalla coordinatrice del gruppo di piano, Giovanna Terranova, e relativo all’accesso ai benefici per soggetti in condizione di disabilità gravissima.

Eccolo: “Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per l’accesso ai benefici per i disabili gravissimi di cui alla legge regionale n.4 del 1 marzo 2017 e al D.P. 532/2017 modificato con D.P. 545 del 10 maggio 2017, pubblicato l’11 maggio 2017. Possono inoltrare istanza i soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 del D.M. del 26/09/2016 e che non fanno parte dell’elenco di coloro i quali sono stati già valutati e comunicati dalle Aziende sanitarie provinciali e bisognosi di assistenza 24 ore su 24. I diretti interessati, o loro rappresentanti legali, dovranno presentare domanda di accesso al beneficio, da inoltrare congiuntamente al Comune di appartenenza e all’Azienda sanitaria provinciale territorialmente competente entro il 10 giugno 2017. I soggetti che hanno proposto istanza saranno valutati dalle Unità di valutazione multidimensionali delle Aziende sanitarie provinciali territorialmente competenti, le quali dovranno certificare la sussistenza delle condizioni di disabilità di cui all’art.3 del D.M. 26.09.2016. Coloro che risulteranno idonei, potranno ricevere un trasferimento monetario diretto da utilizzare esclusivamente per i servizi di assistenza domiciliare. Per accedere al beneficio, ciascun soggetto o suo rappresentante, dovrà sottoscrivere un patto di cura, redatto secondo lo schema allegato al precitato decreto, in cui dichiarerà di utilizzare le risorse economiche esclusivamente per la cura della persona disabile. I servizi sociali dei Comuni e le Aziende sanitarie provinciali territorialmente competenti effettueranno periodicamente visite ispettive per verificare l’effettiva attuazione di quanto sottoscritto con il patto di cura. Nel caso in cui si dovessero rilevare inadempienze, si provvederà alla sospensione del beneficio economico”.

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