Fabio Aru continua a rimuginare sul forfait al Giro d’Italia, il ciclista sardo comunque prova a ripartire mandando il suo in bocca al lupo a Nibali
Archiviata la delusione per non aver potuto partecipare alla centesima edizione del Giro d’Italia, Fabio Aru è tornato ad allenarsi al Sestriere per provare a rimettersi in sesto in vista del Tour de France. L’obiettivo è quello di ritrovare il feeling giusto con la bici e magari rientrare a gareggiare al Giro del Delfinato, appuntamento importante prima della Grande Boucle. Nonostante tutto, però, la mente del ciclista non sardo non può non tornare sul Giro d’Italia: “inutile negarlo, un bel po’ di rimpianto c’è. Non è che il Giro parta dalla Sardegna tutti gli anni – le parole di Aru al Corriere della Sera – il momento più duro è stato subito dopo l’infortunio. Ma forzare non avrebbe avuto senso. Il calore dei tifosi sardi ad Alghero mi ha molto rincuorato. È un’occasione persa, l’importante è ripartire. Ogni tanto bisogna accettare quello che ti manda la vita. Nibali? Ci eravamo già incrociati in allenamento a Lugano, prima del Giro – conclude Aru – L’ho visto sereno e motivato, in forma. Farà una grande corsa“.