Giro d’Italia, Vincenzo Nibali carico per la tappa di oggi: “il terreno per provarci c’è”

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Oggi la sedicesima tappa del Giro d’Italia sarà adatta alla caratteristiche di Vincenzo Nibali che sicuramente attaccherà la maglia rosa indossata da Tom Dumoulin

LaPresse/Spada
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Oggi la sedicesima tappa del Giro d’Italia potrebbe stravolgere la classifica generale. I ciclisti saranno saliranno sul Mortirolo e ben 2 volte salire sullo Stelvio. Chi ha tanto da perdere in questa frazione è Tom Dumoulin, l’attuale maglia rosa. L’olandese infatti dovrà resistere agli attacchi di Nairo Quintana e di Vincenzo Nibali. I due corridori sicuramente avranno un piano in mente per scardinare la resistenza del ciclista della Sunweb. Vincenzo Nibali oggi ha la prima grande occasione di attaccare la maglia rosa. Il messinese sa bene come riuscire a sfilare la maglia rosa a Tom Dumoulin o recuperare secondi preziosi lungo tutta la tappa. Il capitano della Bahrain Merida è un sanguigno e sicuramente ha già la tattica per diventare leader della classifica generale: il terreno per provarci c’è. Quest’ultima settimana che comincia è davvero dura, nei giri che ho fatto non c’era mai stata. In pratica sempre montagna e anche la crono invece della chiusura per velocisti. Non sono né pessimista, né ottimista, ma molto realista – ha dichiarato Nibali come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Il terreno per provarci c’è, però ho un distacco importante. Finora nelle tappe con la salita secca alla fine ho pagato un po’, ora dovrebbero essere giorni più adatti a fondisti un po’ come sono io. Ma servirà la giornata giusta. Nei giri di tre settimane non tutte le mattine ti svegli uguale. Vale per me e per gli altri”.  La condizione negli ultimi giorni è migliorata molto. Le falcate del messinese sono più agevoli e la resistenza fisica è in costante aumento. Quello che servirà al corridore però è avere mente fredda e lucidità: “mentalmente sono pronto. Mi sento meglio rispetto allo scorso anno a questo punto del Giro, ma non tutte le stagioni sono uguali. Come caratteristiche, emergo nella terza settimana e adesso vengono le tappe con salite consecutive ma bisogna vedere – ha aggiunto Nibali -. Sono il più grande tra i contendenti e qualche capello bianco comincio ad averlo. Si potrebbe aspettare l’ultima salita, ma lo pensano tutti. Certo, se la tappa esplodesse subito diventerebbe una corsa dei singoli e sarà tutto più complicato. Il compito di ricucire spetterà alla maglia rosa, io certo non darò un cambio”. La condizione negli ultimi giorni è migliorata molto. Le falcate del messinese sono più agevoli e la resistenza fisica è in costante aumento. Quello che servirà al corridore però è avere mente fredda e lucidità: “mentalmente sono pronto. Mi sento meglio rispetto allo scorso anno a questo punto del Giro, ma non tutte le stagioni sono uguali. Come caratteristiche, emergo nella terza settimana e adesso vengono le tappe con salite consecutive ma bisogna vedere – ha aggiunto Nibali -. Sono il più grande tra i contendenti e qualche capello bianco comincio ad averlo. Si potrebbe aspettare l’ultima salita, ma lo pensano tutti. Certo, se la tappa esplodesse subito diventerebbe una corsa dei singoli e sarà tutto più complicato. Il compito di ricucire spetterà alla maglia rosa, io certo non darò un cambio”.

 

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