Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in visita di Stato in Argentina

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Ufficio Stampa Quirinale

Confermata con una nota ufficiale del Quirinale l’agenda degli impegni del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella , che, in Argentina dal 7 al 10 maggio, accompagnato dal ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano , visiterà la Sede dell’Invap a Bariloche (dove è prevista la firma di accordi bilaterali di cooperazione scientifica e tecnica e dove espleta la propria attività dirigenziale il fisico nucleare padovano Prof. Conrado Franco Varotto ), inoltre vi sarà la visita al parco della Memoria ed al museo dell’Esma, nonché un incontro con gli studenti delle scuole “Cristoforo Colombo” e “Dante Alighieri” , e, lunedì 8 maggio 2017 , sarà ricevuto dal presidente Mauricio Macrì. – Nel tardo pomeriggio l’incontro con la comunità italiana al Teatro Coliseo dopo un concerto organizzato da Ambasciata e Consolato generale. Come calendarizzato , il Presidente italiano Sergio Mattarella , dopo aver visitato la Scuola Italiana “ Cristoforo Colombo” , sarà il primo presidente d’Italia a recarsi nella città di Bariloche per visitare l’Istituto Dante Alighieri fondato nel 1980 per desiderio della Associazione di Mutuo Sostegno “Nuova Italia” composta, principalmente da famiglie di origine italiana, al fine di rafforzare l’insegnamento e la ricerca della conoscenza, nonchè diffondere e promuovere in Argentina la cultura italiana. I primi emigrati italiani in Argentina si dedicavano soprattutto a lavori manuali ma nel tempo la maggior parte dei loro figli e dei loro nipoti hanno raggiunto ruoli di rilievo all’interno della Nazione argentina, loro patria, grazie ai meriti di studio, al sacrificio, alla volontà di crescere e migliorare, al desiderio di raggiungere posizioni economiche, sociali e professionali più avanzate rispetto a quelle dei propri genitori e dei propri avi . Ecco perché oggi in Argentina gli italiani o i loro discendenti occupano moltissimi ruoli di prestigio, e questo vale per i calabresi in particolare e, tra questi ci piace annoverare il presidente della Repubblica Argentina, Mauricio Macri, il quale è orgoglioso del suo heritage calabrese. Il nonno paterno Giorgio Macrì era il rampollo di una famiglia di latifondisti di San Giorgio Morgeto con residenza a Polistena (Reggio Calabria). Riteniamo infine doveroso evidenziare che così come la politica estera argentina ebbe una ripresa durante i primi anni di governo peronista, nel dopoguerra, quando l’Argentina sostenne – tra l’altro – l’ingresso dell’Italia nell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ugualmente la ripresa dei rapporti politici bilaterali tra Italia e Argentina si è avviata, dopo l’era K, con l’elezione a Presidente della nazione Argentina di Mauricio Macri.

Domenico Crea

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