Venerdì 26 maggio nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, a Palazzo Zanca, Giulietta Bandiera parlerà degli argomenti affrontati nel suo libro “Oltre il cancro”
“È ancora molto diffuso – spiega Giulietta Bandiera – il pensiero che il cancro sia una disgrazia incontrovertibile e che non lasci via di scampo, invece, come spesso accade con tutte le grandi prove della nostra vita, può anche trasformarsi in una occasione di crescita e di trasformazione. Ecco perché dare voce ai guariti è diventata per me un’abitudine anche nei numerosi convegni, che da alcuni anni organizzo e modero in tutta Italia, nell’intento di diffondere un’attitudine corretta che permetta di affrontare la malattia. Noto spesso che le storie dei guariti sono, infatti, di per se stesse terapeutiche, non solo perché infondono speranza a chi si sta confrontando direttamente con la “malattia”, ma anche perché possono essere di grande ispirazione anche a livello umano per chiunque le ascolti”.
“Condizionati come siamo dalla cultura, dalle credenze religiose, dalle mode e dal nostro sistema di valori spesso deviati, finiamo insomma per vivere una vita non nostra, fino al giorno in cui il nostro sistema si ribella, producendo appunto un sintomo che ci pone di fronte all’urgenza di modificare ciò che in noi e fuori di noi non ci rappresenta più. Ecco perché il metodo illustrato in questo libro si rivolge anche a chi è sano e desidera semplicemente fare prevenzione. “Oltre il cancro” è infatti, prima di tutto, un libro sulla salute globale. Per salute intendiamo quello stato di benessere fisico, psicologico e spirituale, che dovrebbe essere poi la nostra condizione naturale, laddove la malattia rappresenta invece uno squilibrio e un allontanamento da quella condizione”.
“L’aspetto spirituale”- conclude -“ha un’importanza primaria nel processo di guarigione poiché presuppone, oltre alla cura del corpo e della mente, anche quella dell’anima, attraverso un ingrediente indispensabile che è l’amore. Un amore che prima di tutto dovremmo imparare a rivolgere a noi stessi e alla nostra vita, che è un valore tutto da riscoprire”.
L’autrice parlerà di questo percorso in ventuno passi verso la salute, per ri-creare la vita.