Messina, UILFPL e ANAAO-ASSOMED sull’ospedale Papardo

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La UILFPL e L’ANAAO-ASSOMED Regionale denunziano i mediocri politici messinesi che non sono stati in grado di difendere gli interessi del proprio territorio

palazzo zanca messina (2)Nelle provincie di Catania e Palermo è stata consentita l’istituzione di ben 3 DEA di 2° Livello mentre a Messina l’Ospedale Papardo è stato declassato a vantaggio dell’AOU Policlinico.

In quante riunione per definire la nuova rete ospedaliera Vullo ha partecipato?
Ma veramente dobbiamo credere che il Direttore Generale Vullo non fosse stato preventivamente informato delle scelte compiute in Assessorato, a Palermo, e non vi abbia tacitamente o palesemente acconsentito?
Ma veramente pensiamo che la perdita di strutture di riferimento per la Sanità Messinese come Endocrinologia, Reumatologia, Nefrologia, Malattie Infettive, Dermatologia possano essere state abolite o declassate senza il consenso della Direzione strategica dell’Azienda?
La verità che appare semplice e incontrovertibile è che il Papardo è stato svenduto al Policlinico. Né a salvare l’Ospedale potranno essere le ventilate future attivazioni della Procreazione Medicalmente Assistita o della Farmacologia Clinica (unità che poco impattano con la vera mission dell’Ospedale Papardo, ovvero l’Emergenza e che con tutta probabilità sono destinate ad essere a Direzione Universitaria).

Il Direttore Generale Vullo deve prendere atto del suo totale fallimento e dimettersi!

L’esito di questo declassamento secondo i rappresentanti sindacali, dopo aver visto il proponendo atto aziendale e la delibera di pianta organica è una sensibile riduzione dei LEA a Messina ed un numero notevole di esuberi di personale. Il Papardo sarà dunque escluso dalle faraoniche promesse di una politica con la p minuscola, di centinaia e centinaia di assunzioni.

VERGOGNA !!

Interrogativi forti che l’UILFPL e l’ANAAO-ASSOMED hanno posto in una missiva formalizzata ed inoltrata ai massimi vertici istituzionali pochi giorni fa.
Nel corpo della missiva, le OO.SS. fanno un’attenta disamina dei fatti e mettono in evidenza una paradossale situazione che, a loro dire, è anacronistica: in pratica di fronte al palese depotenziamento del Nosocomio (da Ospedale di riferimento Regionale per l’emergenza di 3° livello diviene oggi un DEA di 1° livello!!!), viene ardentemente ed artatamente sostenuta nell’Atto Aziendale l’assoluta necessità di creare il “Dipartimento delle Attività Strategiche Aziendali” e una singolare ed inspiegabile l’istituzione di una “UOC di Governo Clinico”.

Di fronte a tagli che sicuramente ridurranno l’offerta sanitaria dei cittadini messinesi, nonché produrranno esuberi per il personale sanitario appare singolare tale scelta strategica che alimenta un forte sospetto che il futuro Direttore dell’UOC, pur non avendo i titoli, sia già in pectore all’Amministrazione dell’AO Papardo e che la Convenzione allegata alla deliberazione e proposta all’UNIME e all’AOU Policlinico per la sottoscrizione, sia strumentale alla nomina di questa figura eludendo di fatto la concorrenza di figure professionali di alta qualificazione, non dipendenti dell’UNIME.

Pertanto le scriventi OO.SS. chiedono all’Assessore una puntuale azione di controllo e di ispezione, al Magnifico Rettore di voler meditare sulla opportunità di sottoscrivere una Convenzione sulle cui motivazioni vi è molto da eccepire e al Direttore Generale dell’AO Papardo di voler revocare la deliberazione n.362/2017.

Nel contempo le scriventi OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione del personale per difendere i livelli occupazionali dell’ospedale Papardo nonché il diritto alla Salute dei cittadini messinesi”. E’ quanto scrivono in una nota UILFPL e UNAAO-ASSOMED.

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