Il consigliere Libero Gioveni sul caso dei dipendenti di Messinambiente
“In data 1 aprile 2016– scrive Gioveni- il Consiglio di Amministrazione della SRR Area Metropolitana si era riunito, sotto la presidenza del sig. sindaco Accorinti, per fare una sorta di ricognizione dei compiti della stessa società, facendo riferimento anche al personale.
Atteso che il verbale della seduta del C.d.A. della SRR del 1 aprile 2016 fa parte integrante della delibera n. 263 del 27/07/2016 della Giunta regionale (che quindi assume effetti decisionali a livello regionale), ciò che ha incuriosito lo scrivente è il fatto che allegati al suddetto verbale vi sono n. 2 elenchi distinti relativi al personale di Messinambiente, classificati fra quelli assunti prima del 31 dicembre 2009 (per un totale di 640 dipendenti) aventi diritto all’assunzione ai sensi della L.R. 9/2010 nella SRR, e quelli assunti dopo il 31 dicembre 2009 (per un totale di 107 dipendenti, che sarebbero quelli assunti a seguito di sentenza del Tribunale di Messina) e non rientranti nelle previsioni dell’art. 19 comma 7 della medesima legge regionale.
Il comma 7 recita che “le SRR individuano il rimanente personale fra i dipendenti già in servizio al 31 dicembre 2009 presso: a) le società d’ambito; b) i consorzi d’ambito; c) le società utilizzate per la gestione del servizio ed al cui capitale sociale partecipino gli enti locali o le società o i consorzi d’ambito per una percentuale non inferiore al novanta per cento.”
Pur essendo convinto del rispetto dell’impegno preso da codesta Amministrazione nel far rientrare nella nuova società MessinaServizi TUTTO il personale dipendente di Messinambiente (nessuno escluso) e pur avendo letto, altresì, un passaggio nel verbale del 1 aprile 2016secondo cui “..in particolare, nel Capoluogo, il Piano ARO prevede il riassorbimento completo del personale”, tale distinta classificazione dei 2 elenchi del personale, laddove appunto nel secondo elenco si rimarca il fatto che i 107 dipendenti assunti dopo il 31 dicembre 2009 non rientrano nelle previsioni dell’art. 19 comma 7, sembra voler assumere un significato contraddittorio, che l’odierno interrogante ritiene vada ufficialmente chiarito al fine di rassicurare tutto il personale della società in liquidazione!
Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale interroga con carattere d’urgenza le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere i reali motivi che hanno portato a fare una netta distinzione fra l’attuale personale di Messinambiente, in atto suddiviso in n. 2 elenchi, uno dei quali non sembrerebbe rientrare nelle previsioni della L.R. 9/2010 art. 19 comma 7.
Inoltre, lo scrivente c h i e d e di fare estrema e definitiva chiarezza sulla vicenda al fine di sgomberare dubbi sul futuro del personale tutto-conclude il consigliere Gioveni.
