Reggio Calabria, Morabito: “toni trionfalistici dei renziani non servono a ricucire le fratture”

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Mozione Orlando: <<Toni trionfalistici dei renziani non servono a ricucire le fratture >>

Foto StrettoWeb / Salvatore Dato

L’eletto Morabito pone questioni importanti per ricostruire il centrosinistra. A mente fredda dopo qualche giorno dall’esito delle primarie del Partito Democratico, a tirare le somme è la mozione Orlando guidata dall’ex presidente della provincia di Reggio Calabria, Pinone Morabito. Gli Orlandiani in primis tengono a sottolineare che ” i toni trionfalistici utilizzati da diversi esponenti del Partito Democratico che hanno sostenuto Matteo Renzi, non serviranno di certo ne a ricucire le fratture, che il Pd a trazione renziana, ha creato be tantomento a rispondere alle domande che il popolo italiano e parte degli elettori del centrosinistra hanno posto il 4 dicembre, domande che per la mozione Orlando ancora ad oggi rimangono inascoltate. “Per la mozione Reggina a sostegno di Andrea Orlando, è evidente come, l’intero establishment locale, provinciale e regionale si sia schierato a sostegno di Matteo Renzi, e che dunque il risultato maturato dagli orlandiani in provincia di Reggio Calabria, sia un risultato straordinario, ottenuto dalla passione dei tanti militanti che per l’ennesima volta hanno deciso di ‘salvare il Pd’.

Sarebbe bene che i toni trionfalistici – proseguono gli orlandiani – venissero meno, e si iniziasse con franchezza ed umiltà a lanciare un autocritica verso un partito che soffre di tanti problemi, a partire dal calo significante degli iscritti, dei votanti alle primarie e del risultato disastroso in particolare a Reggio Calabria del 4 dicembre. “Volevamo precisare – affondano gli orlandiani – inoltre che in alcuni comuni in provincia di Reggio Calabria alle primarie di domenica scorsa hanno votato gli stessi o molto più elettori dei consensi ottenuti dal centro sinistra nelle scorse elezioni amministrative o politiche. Inoltre suscita alcune perplessità in alcuni seggi la modesta partecipazione dei tesserati, oltre che sarebbe auspicabile che tali dati venissero quanto meno riconfermati nei prossimi appuntamenti elettorali. Per cui riteniamo, secondo i dati di diversi seggi, queste delle situazioni anomale su cui la commissione di garanzia ed il Partito nazionale dovrebbero seriamente riflettere. I sostenitori del ministro della giustizia inoltre lanciano un appello “invitiamo nei prossimi giorni, i massimi esponenti del nostro partito, a partire dai consiglieri regionali, dal presidente del consiglio regionale e dal sindaco, a lanciare una seria riflessione sullo stato del nostro partito e sulle tante questioni irrisolte. Per l’ex presidente della provincia Pinone Morabito, neo eletto all’assemblea nazionale, sarà fondamentale sin da subito riorganizzare le energie del centro sinistra, nel segno del noi e di un progetto collettivo, che a differenza del passato metta al centro le idee e i principi della sinistra piuttosto che la legittimazione del capo e la sua visione personalistica del Partito Democratico” conclude.

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