“Il mio impegno – ha concluso il dr. Porcino – sarà quello di continuare ad amministrare i fondi dell’ente con la stessa attenzione e la stessa oculatezza con cui si è proceduto in questi anni”. “Sono felice – ha affermato il Presidente della Commissione Odontoiatri, dr. Filippo Frattima – di poter comunicare, l’importante traguardo ottenuto da tutte le Cao calabresi che sono riuscite ad evitare la chiusura della maggior parte degli studi odontoiatrici presenti sul nostro territorio. Grazie al dialogo instaurato con la Regione Calabria, sui requisiti strutturali degli studi, è stato adottato un provvedimento di legge equilibrato e razionale”. Inoltre, il Presidente degli odontoiatri ha annunciato che l’Ordine continuerà a lavorare al progetto di realizzare un residence per medici sul territorio provinciale. A chiudere la serie di relazioni è stato, quindi, il Presidente dell’Ordine dei Medici reggino, dr Pasquale Veneziano che ha enunciato le numerose attività realizzate, nell’ultimo anno. “I compiti dell’Ordine sono essenzialmente quelli di tenere gli Albi e far rispettare il codice deontologico – ha evidenziato il Presidente, dr. Pasquale Veneziano – ma noi siamo andati sempre ben oltre il nostro compitino. Sono stati attivati numerosi corsi di formazione per andare incontro alle esigenze di aggiornamento dei colleghi mentre per i giovani viene da anni organizzato un corso di deontologia e Blsd ma, dallo scorso anno, è stata attivata una serie di simulazioni di preparazione ai test di accesso alla scuole di specializzazione che hanno avuto dei riscontri positivi sia in termini di frequenza sia di percentuale di colleghi che sono riusciti a superare il test. Non va dimenticato, inoltre, che il corso di biomedicina, che abbiamo portato avanti, in sinergia con il Liceo Scientifico “Da Vinci”, è stato adottato dal Ministero dell’Università e dalla Fnomceo quale buona pratica di orientamento a livello nazionale e verrà sperimentata in 20 province con il nostro Ordine capofila”.
“Oltre al grande lavoro condotto dalle varie commissione ed al tradizionale e prestigioso appuntamento col Premio Ippocrate – ha aggiunto il dr. Veneziano – vorrei rammentare che abbiamo avuto ospiti nei mesi scorsi, presso la nostra sede, il Ministro della Salute, On.le Beatrice Lorenzin, ed il Presidente della Commissione Giustizia al Senato, On.le Nico D’Ascola che hanno relazionato sul tema referendum costituzionale e sanità”. Per i sessant’anni di professione medica ad essere premiati sono stati i dottori: Piero Eugenio Francesco Tropea, Domenico Scordo, Annunziato Ciccone, Vincenzo Barilà, Fortunato Bellantoni, Antonio Mura, Ippolita Amuso, Marietta Ligato. Per i cinquant’anni di laurea, invece, a ricevere la medaglia di riconoscimento sono stati i dottori: Carlo Colella, Domenico, Cuzzucrea, Angelo De Caridi, Giuseppe Ferreri, Vincenzo Arceri, Giuseppe Scordo, Alberto Latella, Giuseppe Imbalzano, Francesco Ferraro, Luigia Fazzari, Paolo Sergi, Rocco Linarello, Domenico Luppino, Michele Macrì, Pasquale Alfredo Suraci, Michelangelo Mercuri, Rosa Rita De Leo, Pasquale Namia, Giuseppe Pettè, Francesco Palermiti, Domenico Vilasi. A pochi giorni dalla premiazione del cinquantesimo di laurea è venuto a mancare il dr. Francesco Jerace, il cui riconoscimento è stato ritirato il figlio Michelangelo, la moglie Caterina ed il nipote Francesco. La cerimonia di premiazione è stata officiata dal Presidente, dr Pasquale Veneziano, dal Vicepresidente, dr Giuseppe Zampogna, dal segretario, dr Vincenzo Nociti, dal Tesoriere, dr. Bruno Porcino, dal Presidente della Commissione Odontoiatri, dr Filippo Frattima nonché dai consiglieri dell’ente, dottori: Francesco Biasi, Rocco Cassone, Annamaria Danaro, Domenico Pistone, Marco Tescione, Antonino Zema e Carlo Nicolò.