A Reggio Calabria in arrivo il seminario “La solitudine del potere: Creonte e Antigone” presso la Biblioteca comunale “P. De Nava”
Antigone, figlia di Edipo, violando il decreto emanato dal re di Tebe, Creonte, seppellisce il fratello Polinice. Il suo gesto di pietà la condanna a morte. La viltà dei suoi concittadini la confina alla disperata solitudine del suo gesto d’amore e di coraggio. Fiera, accetta il sopruso deciso dalla cieca follia del potere. Il gesto di Antigone non è importante solo per la sua essenza, che rappresenta la pietà, l’amore disinteressato, la carità, l’amicizia, tutto ciò che valgono i sentimenti umani più alti, ma per l’opporsi alla legge di un despota che non rispetta i diritti umani, civili e anche il diritto di professare il proprio culto.