Sicilia, in arrivo “Street art “: il primo libro che indaga sulle forme di arte urbana dell’isola

StrettoWeb

Street art in Sicilia è il primo libro che indaga le forme di arte urbana che animano l’Isola. Dalle grandi città ai piccoli centri: un percorso che offre una lettura inedita dei luoghi

Mauro Filippi
Mauro Filippi

Uscirà in libreria domani per Dario Flaccovio Editore il libro “Street art in Sicilia“. Guida ai luoghi e alle opere” frutto del lavoro di indagine e mappatura svolto da Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo sul fenomeno dell’arte urbana in Sicilia.

Strutturato come una vera e propria guida il volume, in formato tascabile, raccoglie e traccia in 256 pagine le opere più interessanti e rappresentative realizzate in Sicilia: dal muralismo artistico ai segni più effimeri come stencil, poster, e collage, fino agli interventi che interagiscono con gli oggetti urbani più comuni. Attraverso percorsi, mappe, approfondimenti e descrizioni di opere e artisti la guida raccoglie oltre 300 fotografie scattate in più di 30 città siciliane.

Dalle vie dei centri storici delle città più grandi come Palermo, Catania e Messina ai loro quartieri periferici fino ad arrivare ai paesi meno conosciuti e fuori dalle rotte ordinarie, il libro mappa e racconta il fenomeno della street art e della creatività urbana con la precisione dello studioso e lo spirito del flâneur. La Sicilia è uno dei territori in cui la street art si è diffusa in maniera considerevole in questi ultimi anni, ospitando le opere di un’attiva scena locale accanto a quelle di artisti di fama internazionale come Blu, Jef Aerosol, Vhils e C215.

Street Art in Sicilia mappa così le diverse forme che il fenomeno dell’arte urbana ha assunto nei diversi contesti: dal muralismo artistico di manifestazioni come Festiwall a Ragusa ed Emergence a Giardini Naxos, a iniziative di rigenerazione urbana come il Cufù festival di Castrofilippo o il Farm Cultural Park di Favara.

Il libro si sofferma sulle relazioni tra la street art e i luoghi di intervento, proponendo una lettura controintuitiva del territorio e aprendo nuovi percorsi di ricerca sulla creatività urbana. Allo stesso tempo sono presenti dei box di approfondimento su diversi temi come: street art e nuovi media, il fenomeno delle riscritture e delle cancellazioni, il furto delle opere e l’ingresso della street art nei musei e nelle gallerie.

Condividi