Le strade di Francesco Totti e della Roma ieri si sono ufficialmente divise ma il ricordo che il numero 10 ha lasciato con la maglia giallorossa è indelebile
Francesco Totti, nato a Roma il 27 settembre 1976 all’età di 41 anni annuncia il suo addio ai giallorossi in uno Stadio Olimpico strapieno, solo per vedere per l’ultima volta il simbolo per eccellenza della loro squadra calcare quel campo che l’ha visto crescere, correre e incantare. Il capitano è rimasto umile davanti alle tentazioni delle grandi squadre che visto il suo enorme talento, hanno più volte bussato alla sua porta per portarlo via dalla sua città, club che sicuramente avrebbero permesso al numero 10 delle grandi prospettive economiche, oppure una bacheca con un maggior numero di trofei, ma al cuore non si comanda, perchè pronunciare il nome Totti equivale a dire Roma.
Il mondo del calcio adesso si inchina davanti ad un campione, ma sopratutto un uomo che al termine della sua ultima gara abbraccia i figli e la moglie come un imperatore dopo la conquista di una nuova terra, in uno stadio che piange insieme a lui e ricambia l’amore e il rispetto che il numero 10 ha sempre dimostrato durante la sua inimitabile carriera, del resto l’Olimpico lo sa bene…“C’è solo un capitano”.