Venerdì a Messina la presentazione di “Da Vinci Xi”, l’ultima frontiera della chirurgia mini-invasiva
Si tratta di un presidio all’avanguardia, unico in Sicilia, che costituisce l’ultima frontiera della chirurgia mini-invasiva. Una vera e propria rivoluzione per la sanità locale e regionale. Grazie all’utilizzo del robot, infatti, possono essere eseguiti interventi che consentono di superare i limiti connessi alla difficoltà di trattare, con la laparoscopia, patologie in sedi anatomiche difficili da raggiungere, o interventi che necessitano il confezionamento di suture complesse. Molteplici, ovviamente, i vantaggi dell’adozione del “Da Vinci Xi” anche sul fronte della ricerca.
Dopo la firma della convenzione tra l’Università e l’Azienda e l’autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale, il “Da Vinci Xi” è ora pienamente operativo. L’AOU ha già formato un team multidisciplinare di specialisti che al momento comprende la chirurgia generale e l’urologia, ma presto includerà anche altre branche chirurgiche, così da ampliare l’offerta degli interventi robotici.
Saranno presenti il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Commissario straordinario dell’AOU “G. Martino”, dott. Giuseppe Laganga e il Direttore Generale dell’Ateneo, prof. Francesco De Domenico. Il funzionamento del robot sarà illustrato, all’interno di una delle sale operatorie, dal prof. Giuseppe Navarra, Direttore del DAI di Chirurgia del Policlinico e dal prof. Vincenzo Ficarra, ordinario di Urologia, in servizio a Messina dallo scorso maggio.