Il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese ha presentato il seminario e ha lanciato il report su “La città esclusa”
Al centro del dibattito tutti gli aspetti che hanno reso vulnerabile la famiglia, perno principale da cui dipende la stabilità sociale e adesso divenuta lo specchio di una società in cui urge ricostruire il tessuto sociale e culturale e dare fiducia alle nuove generazioni.
Particolare attenzione è stata riservata alla Mediazione Familiare quale strumento per aiutare la coppia a superare la conflittualità e salvaguardare il diritto dei figli a mantenere un rapporto continuativo con i genitori nella piena certezza che la famiglia può cambiare ma continuare ad esistere.
Obiettivo del seminario, introdotto dalla dottoressa Serena Ruello, mediatore familiare dell’AIMeF,
è stato quello di offrire un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie del nostro territorio con una particolare attenzione a quelle più fragili ed esposte a fenomeni di deprivazione economica e sociale, per orientare le attuali politiche rispetto ad esigenze e fabbisogni di queste nuove realtà.
Dopo il dibattito, interventi di Padre Giovanni Pelleriti, parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari a Pistunina, di padre Sergio Siracusano, parroco della Parrocchia “Sacra Famiglia” Villaggio CEP e di Giuseppe Trovatello, rappresentante del Forum delle Associazioni Familiari che patrocina l’evento insieme alla Caritas, all’Ami e all’Aimef.