Milazzo, Villa Muscianisi e leggenda del folletto

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Ormai da anni a Milazzo si parla del mistero legato al presunto folletto che vivrebbe a Villa Muscianisi

Schermata 2017-06-28 alle 11.33.34Villa Muscianisi ormai da anni rappresenta un luogo dove diversi ragazzi si recano per la curiosità di vedere cosa succede, infatti da diverso tempo questo luogo nasconde un mistero, ovvero quello del folletto che vivrebbe  al suo interno. Diversi anni fa un gruppo di giovani, mentre si trovavano nella villa, sono riusciti ad immortalare la figura di un uomo molto basso, che si trovava proprio lì. Chiaramente ai tempi tutto ciò ha creato grandi polemiche e la città si è divisa tra curiosità e scetticismo, ma andando a fare delle analisi più approfondite la presenza del folletto potrebbe avere un filo logico.

Per prima cosa nel momento in cui ci si avvicina alla Villa non si può fare a meno che notare la scritta “Qui lieto mi fiorisce il lare antico”, infatti nello specifico il Lare rappresenta un divinità domestica che ha il compito di fornire protezione all’abitazione in cui si trova. Ai tempi della dominazione romana si diceva che nel momento in cui si finiva di cenare bisognava riservare un posto con lo stesso pasto alla figura magica e se il giorno dopo il piatto era vuoto significava che il folletto aveva gradito il cibo. Altre leggende affermano che i folletti vivono per sempre nella stessa abitazione e ogni volta che una nuova famiglia si insedia al suo interno, deve subire le sue torture fino a quando qualcuno non riesce a fregargli il cappello, infatti sembrerebbe che una volta fatto ciò, l’essere garantirà protezione a vita.

Schermata 2017-06-28 alle 11.55.46Chiaramente è facile essere scettici ed è chiaro che se ognuno di noi non vede tale fenomeno con i propri occhi non riuscirà mai a crederci fino in fondo, ma la scritta incisa all’ingresso della Villa, che tra l’altro risale al periodo in cui venivano raccontate e tramandate queste storie non può rappresentare un dettaglio da non tenere in considerazione. La questione è stata trattata anche diversi anni fa da Enrico Ruggeri nella trasmissione Mistero, ma anche lì non si ebbero dei risultati in grado di certificare una vera e propria presenza, infatti fino a questo momento l’unico materiale da poter trattare lo troviamo nella scritta incisa all’ingresso e in quel famoso video girato diversi anni fa.

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