Previsioni Meteo: caldo e afa nuovamente in agguato dopo metà settimana a partire dalle regioni settentrionali e centrali
Tutta quest’umidità assorbita dalle masse d’aria calde che compongono la struttura anticiclonica genererà un certo effetto “afa” che renderà la calura ancora più opprimente, specialmente durante le ore serali e notturne, allorquando le brezze non riusciranno a rimescolare di quel tantino l’aria. Quindi avremo nuovamente a che fare con un tipo di caldo afoso, davvero insopportabile ed in grado di accrescere il disagio fisico. Premesso che quello dell’indice di calore (ossia il caldo percepito dall’organismo umano in base ai tassi dell’umidità relativa e alla ventilazione) è un parametro molto standarizzato, visto che ognuno di noi reagisce in modo diverso alla temperatura e all’umidità a seconda dell’attività svolta, esso ci permette di fare confronti al pari del punto di rugiada (Dew Point) o della temperatura del bulbo umido (Wet Bulb), parametri che in giornate “roventi” ci permettono di capire l’intensità dell’onda di calore in atto sul nostro territorio, in base ai valori termoigrometrici registrati. Generalmente quando il valore della temperatura di rugiada sfonda la soglia dei +21°C +22°C allora avremo a che fare con una significativa onda di calore che accrescerà il disagio fisico percepito dal nostro organismo. Difatti, come già enunciato sopra, questa massa di aria molto caldo, avendo origini desertiche, prima di invadere il Mediterraneo centro-occidentale risulterà parecchio secca, soprattutto alle quote superiori della troposfera, dove si registreranno tassi di umidità relativa molto bassi. Ma transitando sopra le calde acque superficiali del Mediterraneo centro-occidentale, soggette anche ad una forte evaporazione, quest’aria molto calda tenderà a “marittimizzarsi”, umidificandosi sensibilmente nei bassi strati, tanto da accompagnarsi a tassi di umidità relativamente elevati che ci faranno percepire valori ancora più elevati rispetto a quelli reali, misurati dai termometri. Inoltre questa massa d’aria calda e molto umida che si accumulerà fra i mari che circondano la Sardegna e il Tirreno nel corso dei prossimi giorni, inevitabilmente, si sposterà verso le nostre regioni, in particolare sui settori tirrenici, rendendo il clima davvero opprimente e soffocante. Purtroppo il caldo afoso condizionerà sia il weekend che gran parte della prossima settimana che si presenterà stabile e soleggiato su quasi tutte le regioni, grazie all’azione dell’alta pressione sub-tropicale africana che renderà i cieli sereni o poco nuvolosi, con probabili velature in quota.
Daniele Ingemi
Previsioni Meteo complete per Reggio Calabria