Reggio Calabria, cultura e tradizione grecanica all’Istituto Nosside-Pythagoras

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Il progetto “Anastilosi-Studente in Aspromonte” dove gli studenti dell’Istituto Nosside-Pythagoras sono stati coinvolti dal senso di appartenenza della cultura greca in Calabria

reggio calabria dall'alto panoramaSi è da poco concluso – con una vera e propria esperienza/soggiorno  ‘sul campo’, a Bova, nel mese di maggio –  il progetto “Anastilosi-Studente in Aspromonte”, un percorso didattico finalizzato ad accrescere il senso di appartenenza alla cultura dei Greci di Calabria sin dai primi anni di formazione.

Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle prime della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Nosside-Pythagoras” di Reggio Calabria, sono stati coinvolti, dal mese di gennaio e per quattro incontri, in diverse attività seminariali tenute da esperti.

Il primo incontro è stato realizzato, nel mese di gennaio, dalla dott.ssa Nunziatella Cocuzza – socio attivo dell’associazione culturale ellefona “Jalò tu Vua” –   che ha presentato la lingua greca nel suo lessico di base attraverso la ludolinguistica; nel secondo incontro, durante il mese di febbraio, la dott.ssa Ketty Adornato – divulgatrice di storie e membro del CAI –  ha parlato agli alunni dei miti, leggende e tradizioni popolari della Calabria Greca; a marzo il Professor Daniele Castrizio – ordinario presso il dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina – ha affrontato il tema della spiritualità bizantina e ad aprile con Daniele Brancati, esperto di didattica della musica popolare, gli alunni hanno imparato numerosi vocaboli della lingua greco-calabra attraverso le canzoni accompagnati dagli  strumenti della tradizione grecanica.

Il soggiorno a Bova, svoltosi nelle giornate del 10,11 e 12 maggio 2017, ha rappresentato il momento in cui sono state ‘praticate’ tutte le competenze acquisite durante il percorso seminariale.

I 123 alunni partecipanti, suddivisi in gruppi e accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato a vari laboratori: il laboratorio linguistico curato dalla Dott.ssa Maria Olimpia Squillaci; il laboratorio musicale con Daniele Brancati; il laboratorio gastronomico proposto dall’agriturismo Kalòs Jero; i laboratori di paleontologia e del sentiero itinerante della civiltà contadina organizzati e gestiti dal comune di Bova.

Di particolare rilevanza è stato l’incontro formativo sull’arte della cultura grecanica tenuto dal Prof. Giuseppe Livoti, presidente dell’Associazione culturale Le Muse di Reggio Calabria.

«É stato un progetto alquanto inedito – ha dichiarato il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Francesca Fedele– perché gli alunni partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimersi in un contesto dove si respirava pura aria greca. I laboratori di lingua greca, paleontologia, gastronomia, musica e arte, hanno rappresentato momenti formativi importanti per assimilare, attraverso attività pratiche e ludiche, contenuti direttamente collegati alle nostre origini, al territorio e alla cultura della provincia reggina e della nostra bella Calabria.  Per il nostro Istituto, infatti, questo progetto ha rappresentato la possibilità di andare alla ricerca delle nostre origini, della nostra identità e dell’affermazione della nostra identità culturale». 

 

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