Reggio Calabria, l’UGL sul tema della stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu

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L’Ugl Calabria ha spronato l’amministrazione Falcomatà per quanto riguarda il tema della stabilizzazione

comune-reggio-calabria-palazzo-san-giorgio“Non abbiamo motivo per non credere alle parole con le quali il vicesindaco con delega al personale Neri lo scorso marzo annunciava un percorso di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e dei lavoratori di pubblica utilità di Palazzo San Giorgio. Ma, assistendo al prolungato silenzio dell’amministrazione in materia, iniziamo ad avere dei preoccupanti dubbi. Dunque, chiediamo al sindaco Falcomatà e ai suoi di darci notizie in merito e, soprattutto, di volersi confrontare con le organizzazioni sindacali e con gli stessi lavoratori. Quest’ultimi, dalla grande esperienza ed importanza per l’ente, ma precari e senza diritti, sono esasperati per questa ormai cronica condizione”. Ad affermarlo in una nota è la segretaria confederale dell’Ugl Calabria Ornella Cuzzupi e il Dirigente Sindacale Giuseppina Amato.

Nello scorso marzo, a seguito dell’approvazione degli atti relativi alle assunzioni a tempo determinato degli lsu-lpu del Comune di Reggio da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, il vicesindaco Neri definiva tale fatto “Un ottima notizia perché ci consente finalmente di avviare la contrattualizzazione, seppur a tempo determinato, degli lsu-lpu comunali, equiparandoli in tutto e per tutto ai dipendenti dell’amministrazione”. E lo stesso aggiungeva: “La contrattualizzazione accordata rimane solo il primo passo verso la definitiva stabilizzazione degli lsu-lpu comunali che rappresentano una risorsa importante per la nostra macchina amministrativa e che in questi anni hanno dimostrato grande professionalità nell’esercizio delle loro mansioni”.

«Dal primo gennaio 2015, come previsto dalla legge di stabilità, gli lsu-lpu calabresi hanno avviato un percorso triennale di contrattualizzazione a tempo determinato di 26 ore settimanali che si concluderà il 31 dicembre del 2017, il cui obiettivo è raggiungere una loro definitiva stabilizzazione all’interno degli enti utilizzatori. Questi lavoratori svolgono da anni servizi insostituibili all’interno del sistema delle autonomie locali calabresi. Senza questa forza lavoro, molti comuni sarebbero impossibilitati ad erogare servizi essenziali per i cittadini. Ma al Comune di Reggio stiamo ancora aspettando» aggiunge la leader calabrese dell’Ugl.

«Non si comprende come mai gli lsu-lpu abbiano contratti trimestrali, dunque vivano in una precarietà senza diritti, nonostante il Governo abbia dato piena disponibilità ad inviare i fondi per la stabilizzazione. I tre anni stanno per concludersi e non vorremmo che si perdesse questa ulteriore opportunità di dare sicurezza ai lavoratori e alle loro famiglie. Dunque, chiediamo ai sindaco Falcomatà, al vicesindaco Neri e a tutta la sua amministrazione di dire se si stia muovendo o no in questa direzione e, qualora la risposta fosse positiva, come auspichiamo, di concertare con le organizzazioni sindacali e gli stessi lavoratori ogni azione utile nella direzione della stabilizzazione» è la conclusione della nota della Cozzupi.

Dirigente Sindacale UGL                                            Segretaria Confederale UGL Calabria

Giuseppina Amato                                                                     Ornella Cuzzupi

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