A Messina sono state analizzate dall’Assemblea Regionale le rotte marittime dell’Imperatore Carlo V
Sono stati due giorni di dibattito con studiosi italiani e stranieri che hanno fatto il punto sugli itinerari storici marittimi della Casa di Borbone tra il 1500 e il 1600 e analizzato anche gli aspetti produttivi ed economici del tempo e di oggi.
I lavori sono stati aperti dal direttore generale della Fondazione Federico II Francesco Forgione, che spiega l’importanza dell’iniziativa: “Dobbiamo rafforzare la conoscenza degli itinerari storici non solo per recuperarne la memoria, ma anche per promuovere i territori e quindi l’offerta turistica di queste reti europee. Non è solo Storia – osserva – è economia, futuro, valorizzazione delle risorse locali con al centro la promozione culturale e, quindi, settori come la gastronomia, il folclore e l’artigianato dei luoghi”.
“A questo itinerario si aggiunge, adesso, anche la rotta di Lepanto – spiega il responsabile culturale dell’associazione Aurora, Enzo Caruso. La nostra idea é di creare una rete tra tutte le città, Messina per prima”.