Rientra l’emergenza incendi a Messina, ettari di macchia mediterranea sono ora ridotti ad un cumulo di macerie
Da qualche è rientrata l’emergenza incendi a Messina. Per quasi 48 ore le fiamme hanno tenuto sotto scacco la città, ma adesso che si inizia a tirare un sospiro di sollievo, è il momento di “tirare le somme”. Le aree verdi di Messina sono state cancellate dalla furia del fuoco, ettari di macchia mediterranea sono ridotte ad un cumulo grigio di macerie. Impossibile non attribuire alla mano dell’uomo la serie di incendi che hanno messo a dura prova la città. Come già vi avevamo anticipato, gli uomini delle Protezione Civile sono sicuri di aver visto due uomini di mezza età appiccare il fuoco tra le colline di Giostra e l’Annunziata. Della natura dolosa dell’incendio ne è convinto anche il sindaco Accorinti, che in una nota scrive: “L’autocombustione non esiste, abbiamo la certezza che dietro questi atti ci sia la mano dell’uomo, che causa danni irreparabili con rischi incalcolabili“. “Per quanto possibile, poiché non si tratta di eventi prevedibili- dichiara il sindaco- il cittadino deve sentirsi protetto e l’Amministrazione lavora in questa direzione“. Di assistenza hanno certamente bisogno i residenti di San Michele, la prima zona da cui domenica si è diramato l’incendio. Nel rione il fuoco è arrivato a lambire le case e secondo i residenti una più attenta manutenzione del territorio avrebbe potuto quanto meno limitare i danni causati dalle fiamme. “C’è stato un prontissimo intervento dei vigili del Fuoco e dei canadair– dichiarano Lorena Fulco e Giuseppe Finocchio di Vento dello Stretto e del Comitato Rinascita San Michele– ma le operazioni di spegnimento del fuoco sono state limitate anche a causa della condizione del territorio nella zona. A San Michele il lavoro di prevenzione manca, non viene espletato“. Decisamente critica la situazione nel pomeriggio all’Annunziata, dove le fiamme sono arrivate a lambire il Polo Universitario. In serata l’emergenza fuoco è rientrata. Adesso la zona è avvolta da una fitta nube di fumo.