Varietà, interviste e poesia: Claudio Sottocornola il 31 luglio a Locri
Come ogni anno, l’intellettuale lombardo fa ritorno in Calabria, in particolare nella Locride, dove spesso ha partecipato ad importanti eventi culturali: quello del 31 luglio ha un valore aggiunto, non solo per la novità di Fin de Siècle, ma anche perchè voluto e coordinato dalla sede di Locri dell’Archeoclub, storica associazione culturale che dal 1971 si impegna sul territorio nazionale alla valorizzazione dei beni culturali e più in generale del patrimonio italiano. E’ una bella congiunzione, quella del libro Varietà con le iniziative di Archeoclub: il testo di Sottocornola investe diversi piani di memoria, individuale e collettiva, e attraverso le interviste rievoca momenti storici importanti per l’arte, la cultura e l’informazione del nostro Paese. Pensiamo a colloqui con figure quali Mia Martini, Beppe Grillo, Nino Manfredi, Gianni Morandi, Rita Pavone, Donovan, Enzo Jannacci, Vittorio Sgarbi e numerosi altri: big che Sottocornola intervistò a cavallo tra anni ’80 e ’90, in un periodo di intensa attività giornalistica rievocata in Varietà, che ha raccolto le interviste realizzate dal 1989 al 1994 (pubblicate su numerosi quotidiani come Il Giornale di Bergamo Oggi, L’Arena, Il Gazzettino, Il Quotidiano, L’Eco di Bergamo, Libertà, La Prealpina etc.) e immortala una fase cruciale nel percorso del “filosofo del pop”, così ribattezzato dalla critica per la sua attenzione ai linguaggi popular contemporanei.