Milazzo, caos migranti: ecco la posizione dell’opposizione

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A Milazzo l’opposizione formata da Milazzo Attiva e Città Futura si è schierata ufficialmente per quanto riguarda la questione migranti

Comune di MilazzoL’opposizione formata da Milazzo Attiva e Città Futura ha trattato in maniera approfondita la questione migranti, che in questi giorni a Milazzo ha fatto molto discutere. La proposta sarebbe quella di distribuire i migranti in modo equo in tutto il territorio, anziché in un unica struttura a Fiumarella, dove non ci sarebbe lo spazio necessario per poter accogliere al completo ben 60 persone.

I Consiglieri Comunali di Milazzo Attiva e Città Futura tramite un comunicato stampa hanno dichiarato: “nella seduta di Consiglio Comunale di giovedì sera abbiamo assistito alla caduta di un mito. Il Sindaco Giovanni Formica ha dimostrato tutta la propria incapacità amministrativa a gestire situazioni di disagio per la sua città ed è stato correttamente e civilmente contestato dai numerosi presenti alla seduta. Incapace di dare risposte concrete, incapace ad affrontare in modo serio la problematica ed ha proporre alternative utili. Incapace persino di mantenere la propria posizione. Mentre in Tv offre alla Prefettura la città per ospitare più migranti di quanti mai la stessa Prefettura ne avrebbe voluti inviare ( senza l’improvvida uscita del Sindaco sarebbero stati 25 e non 60 come assegnati dopo la disponibilità di Formica), in aula cambia completamente versione e dichiara che è stata la Prefettura ad imporgli l’ospitalità e la scelta di una struttura che solo orientativamente lui, il Sindaco, ha individuato a Fiumarella. Ascoltandolo si percepisce la pochezza politica del personaggio. Ai cittadini è doveroso dare risposte ed a chi, come le donne e gli uomini del comitato di Fiumarella, chiedono soluzioni non si può certo rispondere “Se non le piace quello che dico può uscire dall’aula consiliare”. Notiamo con piacere che in queste ultime ore in città ci si affretti ad organizzare incontri e riunioni e annotiamo posizioni di contrasto e conflitto con l’Amministrazione Comunale. Avremmo gradito leggere anche qualche ipotesi di alternativa alla problematica sui Migranti ma quello, purtroppo, è mancata anche in un tavolo così importante come quello del ritrovato Centro-Destra cittadino e limitrofo. Per non incorrere nello stesso errore, noi di Milazzo Futura e Città Attiva avanziamo ipotesi da condividere con i cittadini di Fiumarella e di Milazzo in generale e anche con i consiglieri comunali lunedì sera in aula. Milazzo ospita già in città 57 migranti in strutture di accoglienza di secondo grado (Sprar). La situazione attuale della città, i limiti nell’impiego del personale di Polizia Locale che già ha difficoltà a garantire il servizio minimo indispensabile e limitatamente a 5 giorni la settimana e solo in ore diurne e pomeridiane, la carenza di servizi di collegamento tra centro e periferia con i mezzi pubblici e la mancanza totale di servizi nella zona individuata di Fiumarella, impongono di intervenire presso la Prefettura per ridiscutere il numero di migranti da assegnare a Milazzo proprio per i motivi su esposti. Se proprio la nostra città deve ricevere una quota di Migranti, comunque rivista al ribasso rispetto a quella assegnata, che si proceda ad un Patto di rete tra amministrazione, consiglio comunale e associazioni di categoria, le Ipab presenti sul territorio, la Curia e creare un inserimento a numeri ridotti e possibili in strutture proprio delle associazioni, delle Ipab e della Curia che hanno locali idonei e, in alcuni casi, utilizzati proprio per questi motivi. Sarebbe un modo intelligente di chiudere una questione che ha tenuto Milazzo sulle pagine nazionali con opinioni contrastanti e con un territorio preoccupato per quanto sta succedendo a causa di scelte estemporanee ed improvvide. Su questa proposta ci confrontiamo con la popolazione milazzese, con il Comitato di Fiumarella e con le forze politiche tutte”.

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