‘Ndrangheta, 116 arresti a Reggio Calabria. Don Stamile: “duro colpo alla malavita”

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A Reggio Calabria il sacerdote Ennio Stamile ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell’operazione che ha portato all’arresto di 116 persone appartenenti a diversi clan della ‘Ndrangheta

Arresti 116Don Ennio Stamile ha esternato tutta la sua soddisfazione dopo l’operazione di questa mattina che ha portato all’arresto di 116 persone appartenenti a diversi clan storici della ‘Ndrangheta. “Un’operazione che arriva a sgominare ben 23 cosche della ‘ndrangheta ionica-reggina, storicamente ritenuta cuore pulsante a livello nazionale e internazionale. Davvero un colpo molto duro inferto a chi riteneva, come si evince da alcune intercettazioni, di essere lo Stato in quel determinato territorio”, ha affermato il sacerdote.

Il sacerdote Don Ennio Stamile ha poi confermato come la riuscita di questa storica operazione possa essere accolta come una forma di incoraggiamento per il futuro: “l’operazione di oggi, che ha visto il coinvolgimento di oltre mille carabinieri e ci incoraggia ad andare avanti nel nostro impegno di educazione delle coscienze in contesti di ‘ndrangheta, consapevoli di aver bisogno dell’aiuto e dell’impegno di tutti coloro i quali ritengono che la ‘ndrangheta sia il cancro esiziale della Calabria, come la definiva don Italo Calabrò”.

Infine il sacerdote dopo aver accolto positivamente la riuscita dell’operazione ha comunque ammesso che la strada da percorrere è ancora lunga: “si tratta di sradicare quella mentalità mafiosa radicata nel cuore di quei calabresi ai quali la ‘ndrangheta fa comodo e che chiedono favori, comparaggi e ricorrono ancora oggi a queste figure losche e oscure per chiedere loro di fare da padrini e testimoni di nozze”.

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