Reggio Calabria, Angela Marcianò non è più assessore del Comune di Reggio Calabria: stamattina la notifica ufficiale, scelta singola del Sindaco Falcomatà
Negli ultimi giorni avevamo assistito al timido teatrino dei più fedeli uomini di Falcomatà attaccare sulla stampa la Marcianò, colpevole di lavorare poco e male (parlavano addirittura di “assenze ingiustificate in Giunta“), mentre lei – al nono mese di gravidanza (partorirà a metà Agosto), in piena attività – ospitava prima l’impresa aggiudicataria dei lavori del Palazzo di Giustizia, poi quella che dovrà realizzare opere ed impianti tecnologici Teatro Cral Enal di Gallico, attivando tutte le procedure per l’inizio dei lavori.
E Falcomatà, che tre anni fa l’aveva scelta e dopo un altro imbarazzante teatrino, pochi mesi fa, l’aveva confermata raddoppiandole addirittura le deleghe (!!!), adesso la caccia via così, al nono mese di gravidanza, di prepotenza, senza il supporto della propria maggioranza.
Stamattina all’alba il vice sindaco Armando Neri ha consegnato agli ufficiali l’incartamento con tutti i documenti, che verrà notificato a breve all’Assessore. Nel documento, tra le motivazioni, si legge che il ritiro delle deleghe all’ormai ex assessore Marcianò è provocato da “alcune sue dichiarazioni fatte alla stampa è venuto meno il rapporto fiduciario con l’amministrazione“. Ma è chiaro come in realtà il Sindaco non abbia ancora digerito la nomina della Marcianò nella segreteria nazionale del Pd, un incarico prestigioso che da tempo sentiva già suo.
Con questa presa di posizione estrema, Falcomatà strappa definitivamente il proprio rapporto con Renzi e con il Pd, dove invece la Marcianò continuerà il proprio impegno politico oltre i confini locali per continuare a prestare la sua professionalità al servizio della gente e dei territori.