Reggio Calabria, Falcomatà: “Da parte mia e dell’amministrazione si sta facendo tutto il possibile per ridurre i disagi dovuti all’assenza di acqua”

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Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà esprime la sua opinione circa l’assenza di acqua in città

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, rompe il lungo silenzio sull’assenza di acqua in città. Ecco quindi quanto dichiarato: “In molti state scrivendo messaggi per segnalare la mancanza di acqua in casa, rimarcando che tale situazione non è degna di una Città metropolitana. Ognuno di noi ha in casa anziani, malati, bambini o semplicemente persone che vorrebbero approfittare di una doccia, visto il caldo torrido. Alcuni cittadini aggiungono offese di ogni genere, altri sono esasperati, altri ci sperano. Sono stato piuttosto dubbioso se intervenire su questo tema, ma il tempo che impiegate per rivolgervi al Sindaco non è sprecato, ve lo assicuro. Non poter rispondere sempre non è dovuto a problemi di cecità o sordità prematura, ma solo al tempo, spesso insufficiente. Tuttavia non c’è una risposta diversa se non quella che tutti voi conoscete già. Il problema acqua è noto a tutti: le condotte sono vetuste, le attuali risorse per le manutenzioni sono scarse. Il problema sarà risolto definitavemente solamente con il completamento dei lavori per l’immissione dell’acqua proveniente dall’invaso del Menta. Lavori sui quali siamo in costante pressione. Da parte mia e dell’amministrazione si sta facendo tutto il possibile per ridurre i disagi: ascoltare, raccogliere le segnalazioni e rimediare ai problemi sollecitando l’azienda Sorical, responsabile delle manutenzioni per le condotte di sua competenza. Nei prossimi giorni, insieme al delegato Brunetti che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo, indirò una conferenza stampa sul tema, così da chiarire i tanti “perché” di questa situazione. Le emergenze in questa città sono tante e spesso ataviche, a volte latenti altre più evidenti. Tuttavia vi propongo questa semplice riflessione: che manchi l’acqua e altro in città è evidente, ma questo non può giustificare mancanza di programmazione sugli altri fronti. Non possiamo rinunciare a progettare nuovi parchi e piazze, a riaprire i Fortini, a programmare lo sviluppo urbano, culturale, turistico e sociale perché c’è una storica carenza idrica. È il patto che sindaco e cittadini non devono smettere mai di onorare. È il patto della condivisione, che consiste nell’avere passione e amore per questa terra”.

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