Reggio Calabria, incontro promosso dalla Sezione locale del PCI

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A Palizzi in Provincia di Reggio Calabria i cittadini si sono incontrati in un appuntamento promosso dalla Sezione locale del PCI

palizziI cittadini di Palizzi si sono ritrovati, nuovamente, giorno 23 Giugno, in un incontro promosso dalla Sezione locale del PCI. All’appello hanno risposto in tanti! E’ stata l’occasione per discutere dei tanti problemi di Palizzi, bella cittadina dell’Area Grecanica che, però, sta attraversando un momento difficilissimo, a causa di un’amministrazione sorda e  lontana dai problemi del paese; un’ amministrazione che trascura i servizi e che  non è per nulla trasparente!Con l’aggravante di un silenzio assordante quasi incomprensibile di tutte le forze politiche. Cosi, i cittadini hanno colto  l’occasione per rivendicare il diritto di sapere! Sapere come vengono spesi i soldi dei contribuenti e avere un bilancio chiaro; sapere perchè non ci sono soldi nelle casse comunali e nello stesso tempo, non si appaltano opere pubbliche. Sapere perché l’Amministrazione non elabora idee e /o progetti da far finanziare con fondi comunitari, utili non solo a creare nuovi servizi, ma anche per aggiungere risorse esterne a quelle poche o nulle del Comune. Molti i cittadini che hanno voluto esternare critiche e lamentele, in primis Leo Violi, segretario della Sezione PCI di Palizzi; Lucia Maria Bevilacqua, Consigliere Comunale, dott. Autelitano e il Prof. Plutino, avv. Amilcare Mollica. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Regionale del PCI, l’ Avv. Lorenzo Fascì, il quale nel ribadire l’ impegno del Partito per Palizzi – impegno  ormai noto  a tutti,  dopo le varie assemblee organizzate in questi ultimi mesi – ha anche avanzato proposte indirizzate a dare a Palizzi, ma anche a tutta l’Area Grecanica, una strada per il risveglio e il riscatto! Insomma, ha proposto una politica di alternativa e di rinascita, soffermandosi sui problemi strutturali, come i trasporti locali, che penalizzano fortemente le prospettive di sviluppo dell’Area Grecanica, attaccando, in tal senso, Regione e Ferrovie, ma anche puntando il dito, su  carenze inaccettabili rispetto ad altri essenziali servizi, come la sanità. Infine, il Segretario Regionale Fascì  ha raccolto e rilanciato un  concetto basilare: Palizzi e più complessivamente  l’Area Grecanica hanno un territorio e delle propensioni naturali ( agricoltura , mare, turismo, tradizioni), che aspettano solo che la buona politica li trasformi da valori sopiti a buone pratiche di sviluppo. Parole d’ordine: trasparenza, buona amministrazione, recupero e valorizzazione del territorio, più servizi, più investimenti!

In questo senso il PCI ha chiesto a tutte lee forze sane, organizzazioni politiche, movimenti ed associazioni di collaborare per creare un fronte che sappia essere in grado di offrire, ai cittadini di Palizzi e vieppiù a tutta l’Area Grecanica, un modello alternativo volto al superamento di Amministrazioni inefficienti come quella di Palizzi ed essere però anche cabina di regia propositiva di idee e progetti volti a trasformare in patrimonio da tutelare e valorizzare le tante propensioni naturali del territorio. Insomma il Pci si propone, nuovamente, sul solco di quello che è stato il ruolo storico del vecchio PCI a Palizzi e nei paesi limitrofi,  forza politica protagonista per lo sviluppo e la crescita sociale culturale ed economica dell’intera zona.

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