Regione Calabria, Nicolò sull’Asp di Reggio

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Nel corso della Commissione speciale di Vigilanza, il capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò ha chiesto al commissario Scura “quali siano i criteri di selezione dei medici convenzionati, di competenza dell’Asp di Reggio Calabria, che vengono chiamati, per sei mesi, a fronteggiare l’emergenza-urgenza, svolgendo quel servizio delicato e complesso proprio del 118, per certi versi sostitutivo del Pronto Soccorso. La richiesta- ha sottolineato Nicolò- è dettata dalla necessità, di fronte a legittime aspettative di chi concorre, di fare chiarezza e trasparenza su criteri di selezione che siano pertanto definiti e certi. Per le stesse ragioni di trasparenza e di meritocrazia che, nella sanità, più che mai devono regnare, è assolutamente necessario capire di più sulla pesante situazione debitoria dell’Asp di Reggio Calabria e sulla scelta del personale che- secondo quanto riferito oggi dal Commissario Scura- in parte è espressione della politica e spesso non si è assunto la responsabilità che gli compete, finendo così con il creare conseguenze  negative sulla collettività e sui bisogni dei calabresi. Si tratta di dichiarazioni gravissime che meritano approfondimenti”.

Nella lunga seduta odierna dell’organismo consiliare, Nicolò ha ricordato di avere presentato una interrogazione anche sulla mancata pubblicazione del decreto 50 del Commissario Scura ed, insieme con il capogruppo Cdl, Francesco Cannizzaro, ha inoltre rilanciato “le criticità dei Pronto soccorso calabresi segnati da una cronica carenza di personale medico e paramedico, ai quali buona volontà e professionalità non bastano per fronteggiare la mole e la delicatezza di un servizio che spesso diventa salva vita”.

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