L’AnciSicilia tramite Leoluca Orlando ed Emanuele Alvano ha parlato delle decisioni dal punto di vista economico, finanziario e nazionale
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, che aggiungono: “Dopo anni di commissariamenti, di norme non attuate o disattese e con un quadro finanziario che, per alcuni enti intermedi, non è lontano dal dissesto, non è più tempo per passi falsi e porre il tema del sistema elettorale ha senso solamente se si ha certezza del fatto che città metropolitane e liberi consorzi siano, a differenza di quanto accade oggi, in condizioni di esercitare i compiti istituzionali loro assegnati”.
“Ricordiamo che, – aggiungono Orlando e Alvano – nelle stesse ore in cui si pensa a ridisegnare, ancora una volta, le norme sulle ex province, i comuni siciliani, su una serie di problematiche relative a quantificazione e riparto dei trasferimenti regionali, contributo ai lavoratori precari, definizione dei criteri relativi alla riserva del 10% per interventi in favore dei disabili e, su tutte, necessità di rivedere in maniera più razionale i criteri che sovrintendono alla distribuzione delle risorse dell’attuale “Fondo Sperequativo”, si trovano nell’incertezza più assoluta e non vi è, da parte della Regione, chiarezza sui tempi e le modalità con cui si intende procedere”.
“Pertanto, – concludono il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – ribadiamo l’urgenza che, anche attraverso un’audizione in I e in II commissione, si possa fare chiarezza su alcune norme della Legge di Stabilità 2017 e consentire ai comuni di avere certezza sulle assegnazioni e potere pertanto programmare la spesa”.