E’ quanto afferma in una nota Alessandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, aggiungendo:”Se questo gravissimo scenario venisse confermato, ci troveremmo di fronte a un penoso svilimento delle istituzioni democratiche, piegate e mortificate in vista della prossima disponibilità di nuove ‘caselle’, ovvero poltrone, incarichi e gestione di risorse per tentare così di rifornire di ossigeno l’esperienza di governo regionale.”
“State per ripercorrere vecchie, logore strade della politica? Riprese peraltro, già all’inizio della legislatura? – avverte il capogruppo di FI – Privilegiando vecchie logiche di compensazione si finisce con arrivare al vulnus della democrazia, si mettono in discussione le stesse basi della vita democratica e si aprono strade immense all’antipolitica”.
“Tanti segnali negativi, troppi ‘incidenti’ di percorso si stanno intensificando a conferma di questo quadro fosco – continua Nicolò –. Giorno dopo giorno stiamo assistendo ad un arrancare sempre più affannoso del governo e della stessa maggioranza regionale, accentuato dall’incapacità dimostrata nei due anni e mezzo di governo e che ora offusca e mette a serio rischio le prospettive della seconda fase della legislatura”. “La Calabria e i calabresi – conclude l’esponente politico, le famiglie e gli imprenditori soffrono emergenze sociali ed economiche sempre più drammatiche e pretendono assunzioni di responsabilità, azioni di governo e proposte, progetti, idee forti per consentire alla nostra regione di non sganciarsi definitivamente persino dal resto del Mezzogiorno e di non andare più a fondo nel baratro economico-sociale che la condannerebbe al dissolvimento”.