Grande omaggio a Serrastretta in Provincia di Catanzaro in onore di Dalida con la presenza di Oliverio
E’ stata una straordinaria serata “evento” quella condotta dal noto conduttore televisivo Francesco Occhiuzzi a Serrastretta per rendere omaggio, a trent’anni dalla scomparsa, alla figura della grande cantante Dalida, all’anagrafe Jolanda Gigliotti, i cui genitori erano originari del piccolo centro del Reventino.
L’iniziativa, intitolata “Avec les temps”, fortemente voluta dal sindaco di Serrastretta e dal presidente della Regione Mario Oliverio, è stata seguita da un pubblico numerosissimo, giunto da ogni parte della regione anche per vedere e ascoltare artisti di fama nazionale e conoscitori del talento della cantante scomparsa, come l’autore e cantante Cristiano Malgioglio, Silvia Mezzanotte, Maria Letizia Gorga, Carol Lauro e, con essi, il nipote di Dalida, Luigi Gigliotti ed il presidente del fan club Dalida Forever, Thierry Savona, giunti direttamente dalla Francia. L’omaggio tributato a Dalida dal comune di Serrastretta e dalla Regione Calabria non è il primo. Già il 29 aprile scorso una delegazione calabrese aveva preso parte ai vari eventi celebrativi organizzati a Parigi dai fan-club di tutto il mondo per ricordare la compianta cantante e, nell’occasione, il sindaco di Serrastretta, aveva deposto un mazzo di rose bianche sulla tomba dell’artista a Montmartre e aveva consegnato, a nome della Calabria e di tutti i calabresi, una targa-ricordo inviata dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio al fratello di Dalida, Bruno Gigliotti in arte Orlando. La Regione, inoltre, sempre per volontà del Presidente Oliverio, ha disposto il finanziamento di un auditorium intitolato a Dalida, che ha sempre fatto vanto delle sue origini calabresi, da realizzarsi a Serrastretta, a beneficio di tutto il comprensorio del Reventino, con l’obiettivo di rafforzare i servizi alla cultura in una delle aree interne più importanti della nostra regione.
“Quando il sindaco Felice Molinaro mi ha proposto questo evento -ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, a margine dell’iniziativa- l’ho accolto con grande interesse, innanzitutto perché Dalida è stata un’artista che ha segnato una fase importante della storia della canzone nel mondo, cantando in dieci lingue e proiettando il suo talento in una dimensione globale, in un momento in cui la globalizzazione era ancora lontana. Una risorsa come questa non può essere ignorata da una terra come la nostra che ha bisogno di recuperare, attraverso personaggi come Dalida, l’orgoglio di aver dato i natali ad artisti di questa dimensione. Non è un caso che nel nostro programma una parte sia dedicata proprio al recupero di questi grandi talenti. La Calabria troppo spesso è proiettata nel mondo attraverso uno stereotipo negativo e, quindi, abbiamo bisogno di presentarci per quello che siamo veramente. Il recupero dell’ orgoglio di essere calabresi avviene anche così. Anche così si costruisce una Calabria positiva che guarda al futuro. A settembre faremo omaggio a Gianni Versace, un altro grande calabrese che ha segnato il successo del made in Italy nel mondo. Ieri sera, quindi, abbiamo inaugurato una stagione, che è quella del recupero dei talenti che la nostra terra ha saputo seminare nel mondo e di cui deve impossessarsi per saperli “utilizzare” come messaggeri nel mondo delle bellezze e dei valori di questa terra, che sono i valori dell’accoglienza, dell’amicizia e del rispetto della dignità degli altri e che, anche nel suo tormento, sono stati sempre vivi e presenti nel cuore di Dalida”.
Al termine della serata, il presidente della Giunta regionale ha lanciato, attraverso il Presidente del fan club “Dalida Forever”, Thierry Savona, l’idea di dar vita ad un gemellaggio tra Serrastretta e la Calabria con Parigi e la Francia ed ha accolto la proposta di Cristiano Malgioglio di dare continuità ad una iniziativa come quella di ieri sera, per farne un evento straordinario annuale della stagione estiva calabrese, non solo per continuare a ricordare Dalida ma, soprattutto, per far esprimere i tanti talenti calabresi che sono sparsi nel mondo e che possono diventare “messaggeri” dei valori positivi che esprime la Calabria. f.d.