In esito alla Camera di Consiglio del 22 agosto 2017, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro ha ritenuto di non sospendere l’avviso pubblico indetto dalla Regione Calabria, finalizzato alla “selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria – annualità 2017”.
L’avviso pubblico – informa l’ufficio stampa della Giunta – era stato impugnato dalla società “Show Net srl” nella parte in cui prevede che, qualora il contributo venga richiesto da “società e imprese che non prevedano per obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste nell’oggetto sociale”, il contributo concedibile dalla regione Calabria non possa superare l’ammontare massimo di 110.000 euro.
Nel giudizio era stato presentato atto di intervento ad adiuvandum da parte di “Assomusica”, associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo, la quale, ribadendo i motivi fatti valere dalla società ricorrente, insisteva nella richiesta di annullamento dell’avviso pubblico.
Con l’ordinanza cautelare depositata il 23 agosto, il TAR adito, condividendo la linea difensiva della Regione Calabria, costituitasi in giudizio con l’avvocato Franceschina Talarico dell’Avvocatura regionale, ha ritenuto insussistente il presupposto per la concessione della misura cautelare richiesta in considerazione dell’oggetto del giudizio, da cui non è ravvisabile alcun danno grave e irreparabile.