Padre Michal poi spiega com’è nata la scelta di Affidato: “Per noi tutti questo percorso ha rappresentato una grande sorpresa ed una grande gioia allo stesso tempo; scoprire il Santuario di Capocolonna e anche Michele, come persona e amico è stato un dono del Giubileo. Penso che sia stata la volontà del Signore e della Madonna a farci incontrare”. Per Affidato non si è trattato più di un semplice lavoro, ma di una missione da condurre in porto al massimo delle proprie potenzialità e qualità di artigiano. I giorni che hanno preceduto il grande evento non sono stati facili per il maestro crotonese, notti insonni col pensiero della grande responsabilità che era stata posta nelle sue mani. “Per questo – afferma il maestro crotonese – ho affidato questo prezioso incarico, tra i più importanti della mia vita fino ad ora, proprio a Giovanni Paolo II. Insieme allo staff abbiamo lavorato giorno e notte alla ricerca della perfezione e il risultato è stato davvero straordinario. Inutile dire che è stata un’emozione che non è possibile descrivere, qualcosa che ti cambia la vita. Davvero. Questo non è stato un lavoro, è stato un dono della Madonna”. Doveva andare così, Michele Affidato è come se fosse stato “scelto” in maniera del tutto naturale per realizzare un’opera importantissima per i fedeli polacchi e di tutto il mondo. Una responsabilità che il maestro crotonese si è sentito di assumere senza alcun tentennamento. “E’ stato un lavoro guidato soprattutto dalla fede – aggiunge Affidato – è lei che muove tutto e alla fine penso che la giornata vissuta rimarrà indelebile negli occhi e nel cuore di tutti noi che abbiamo vissuto e respirato quell’atmosfera”. Una soddisfazione che il maestro crotonese ha voluto condividere con tutta la sua comunità crotonese, visto che anche grazie a lui è stato celebrato ufficialmente il gemellaggio tra la Madonna di Czestochowa e quella di Capocolonna. Il popolo polacco e quello crotonese saranno gemellati per sempre, non solo dai diademi del maestro Affidato, ma anche da una unione spirituale che non avrà tempo.
L’orafo crotonese Michele affidato ha realizzato i nuovi diademi della Madonna di Czestochowa
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