Messina, prosegue l’avventura live di Artù con “Tutto Passa Tour”

StrettoWeb

Dopo il grande successo del Primo Maggio a Roma ritorna a Messina l’avventura live di Artù con il suo “Tutto Passa Tour”

Simone Cecchetti

Prosegue l’avventura live di Artù con il suo “Tutto Passa Tour” che, dopo il successo sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, sarà tra i protagonisti della serata conclusiva della IV edizione di Indiegeno Fest (la manifestazione ideata e organizzata da Leave Music), giovedì 10 agosto al Teatro Greco di Tindari (ME); per info e biglietti: www.indiegenofest.it

Durante il concerto, Artù proporrà al pubblico i brani del suo ultimo disco “Tutto Passa” (Sony Music) – come “Roma d’estate”, “Zitti”, fino all’ultimo singolo “Viola”, riarrangiati in chiave live. Un sound che resta comunque fedele alle atmosfere dei testi del disco, spaziando tra l’asprezza di un rock energico e graffiante e che riprende a tratti sonorità anni ’70 -’80, e ballad dalle venature romantiche.

“Tutto Passa” è il secondo album di Artù, al secolo Alessio Dari, e contiene dieci canzoni contraddistinte da un sound semplice e naturale che lascia da parte artifici e forzature, e da una poetica cruda e diretta, ma mai claustrofobica. Al contrario, a partire dalla scelta del titolo del disco, anche tutti i brani che lo compongono lasciano accesa una luce di speranza. Nei testi Artù affronta tematiche legate alle difficoltà esistenziali, dal malcontento sociale fino alle ipocrisie di una società conformista in cui l’immagine vince sull’essenza. La malinconia celata nelle sue “filastrocche d’autore” apre però le porte alla speranza che il cambiamento sia possibile.

Simone Cecchetti

Dopo i primi singoli “Roma d’estate” e “Zitti”, è online il videoclip dell’ultimo estratto “Viola”, con la regia Giacomo Triglia, che vede protagonisti i bambini della II sezione della scuola dell’infanzia “Guglielmo Oberdan” di Roma. È il mondo alla rovescia che viene descritto in questo brano apparentemente scanzonato. Ma la realtà dipende dai punti di vista… “Mi dicevano che da bambino mi facevo troppe domande. Mi dicevano che non sempre c’è una risposta – racconta Artù – Sono passati anni. La barba è cresciuta. Ancora non ho capito perché una rosa rossa la chiamano rosa. Ho chiesto ai bambini: mi hanno risposto che è un loro segreto”. Il videoclip ufficiale è disponibile al link http://vevo.ly/zSmIza.

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