Reggio Calabria, gli addetti del Comune che hanno potato (!!!) le piante del Lungomare hanno lasciato i rifiuti nelle aiuole, in appositi sacchi per la spazzatura
A che servono, quindi, gli eclatanti messaggi del Sindaco Falcomatà contro “l’inciviltà imperante”, con i video dei cittadini che sporcherebbero la città, se in realtà proprio da parte dell’Amministrazione Comunale manca l’attenzione al decoro, alla pulizia e all’ordine cittadino?
Intanto si moltiplicano in centro e periferia i cumuli di rifiuti che invadono molte aree: il sistema di raccolta differenziata porta a porta, com’era facilmente prevedibile per una città di oltre 180.000 residenti come Reggio Calabria, non sta funzionando. Non solo perchè ormai da tre anni i cittadini si vedono costretti a questo enorme sacrificio, senza alcuna ricompensa: la tassa sui rifiuti non è diminuita neanche di un centesimo. Viene meno così la logica della raccolta differenziata, che prevede appunto in ogni città del mondo, un vantaggio economico per chi si rende protagonista di questo nobile esercizio. A Reggio, invece, nella migliori delle ipotesi, questo sistema sta alimentando il degrado e la sporcizia della città per la presenza dei “mastelli” sui marciapiedi e a bordo strada, spesso e volentieri preda di animali che ne vengono attratti a causa dei cattivi odori. Particolarmente critica la situazione nella zona di Ravagnese dove in molti angoli di strada, dopo la recente eliminazione degli ultimi cassonetti, i rifiuti vengono arbitrariamente abbandonati lì dove prima c’erano appunto gli appositi contenitori.