Grande attesa a Rocca Imperiale in Provincia di Cosenza per la nona edizione del festival “Il Federiciano”
Mancano 11 giorni dall’inizio del festival “Il Federiciano”, che si terrà come di consueto a Rocca Imperiale, Il Paese della Poesia, con presenze turistiche che, in termini numerici, promettono di polverizzare tutti i record degli anni passati.
Il borgo calabrese, conosciuto per la particolarità di ospitare le poesie sui muri delle case e per il festival poetico di ben nove giorni con tanti appuntamenti di poesia, cinema, musica, spettacolo e importanti ospiti, si sta preparando ad accogliere poeti e frequentatori che hanno prenotato il proprio soggiorno con largo anticipo, occupando tutti i posti disponibili nelle strutture ricettive di Rocca e dintorni.
È sold out dappertutto: dal centro storico alla Marina, nei Comuni limitrofi, nei bed and breakfast, resort e alberghi, e i ritardari si affannano alla ricerca di un posto letto, affidandosi anche a Facebook, dove pubblicano annunci e richieste, che vengono soddisfatte dai cittadini privati che mettono a disposizione le proprie case.
È soddisfatto Giuseppe Aletti, direttore artistico della manifestazione, per il calore e la risposta massiccia da parte del popolo federiciano. E il dato è ancora più sorprendente se si considera che i partecipanti hanno garantito la propria presenza a scatola chiusa, in quanto non è stato ancora stilato un programma ufficiale con gli eventi in programma.
«Avevo promesso agli autori e frequentatori del festival, in apertura della passata edizione, che avremmo comunicato anzitempo le date del festival – ha commentato Aletti – e i poeti federiciani hanno dimostrato ancora una volta un attaccamento straordinario a questo evento, che è soprattutto una occasione di condivisione culturale, aumentando la qualità della loro presenza. In molti, infatti, si fermeranno per tutta la durata del festival, anche se non c’è ancora un programma definito. Per la prossima edizione contiamo di ufficializzare le date e gli ospiti con molto anticipo, per dare la possibilità a chi deve mettersi in viaggio di programmare con calma».