In Sicilia attraverso “Case della Memoria per il PassaBorgo” entro il 30 settembre si può giocare per il “Passaporto dei Borghi Italiani”
Piccoli borghi dove il tempo si è fermato, luoghi della cultura che custodiscono la memoria dei grandi, paesini storici affacciati sul mare. C’è tempo fino al 30 settembre per giocare con il “Passaporto dei Borghi Italiani” e diventare “Viaggiatore dell’Anno dei Borghi”: partecipare è semplice, basta visitare una delle tante località aderenti al progetto PassaBorgo, promosso da Borghi – Viaggio Italiano che abbraccia anche le Case della Memoria. Tra queste ci sono anche le due case museo siciliane che fanno parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria: Casa Cuseni di Taormina (Messina), inserita nell’associazione come abitazione di Robert Kitson e Daphne Phelps e il Castello di Donnafugata (Ragusa), casa di Corrado Arezzo de Spucches e Gaetano Combes de Lestrade.
Borghi-Viaggio Italiano è un’iniziativa di 18 Regioni Italiane insieme al Mibact, e con l’Emilia Romagna a fare da capofila, per la valorizzazione di 1000 borghi, come luoghi del turismo lento, dell’autenticità, della qualità di vita. Tra le destinazioni del tour, grazie alla collaborazione con l’Associazione nazionale Case della Memoria, ci sono anche 63 musei dedicati alla conoscenza dei grandi personaggi legati alla cultura italiana per intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta dei borghi Italiani.
«Far parte di questo progetto è un risultato per niente scontato – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – che mette in luce quanto l’Associazione stia ampliando la sua capacità di far rete e lavorando giorno dopo giorno per gettare le basi di progetti sempre più ambiziosi». «Oggi far parte della nostra rete è un valore aggiunto per i soci – prosegue Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione -. Una grande opportunità in particolare per le strutture di dimensioni medio-piccole che spesso non hanno le risorse per promuoversi adeguatamente e che, attraverso l’associazione, possono entrare a far parte di una realtà strutturata che lavora per far conoscere a un pubblico sempre più ampio il “mondo” delle case della memoria».
Dall’entroterra alle coste, un tuffo nell’inestimabile patrimonio di tradizioni, arte, produzioni ed enogastronomia e la qualità della vita: fino al 30 settembre, sarà possibile viaggiare e giocare con il “Passaporto dei Borghi Italiani”, scaricando gratuitamente l’App PassaBorgo. Ogni visita ad una delle tante località aderenti al tour, 200 borghi e 63 Case della Memoria, permette di ottenere un “timbro” digitale che permette di beneficiare di un’offerta di ospitalità dedicata. Collezionare i timbri dà l’opportunità di diventare “Viaggiatore dell’Anno dei Borghi”.