Terrore a Barcellona: è caccia al conducente in fuga

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Terrore a Barcellona, è caccia all’uomo:  il presunto autore asserragliato all’interno di un bar

È caccia in questi minuti al presunto attentatore che qualche minuto fa alla guida di un furgone bianco si è gettato tra la folla sulla Rambla a Barcellona. Il governo catalano ha disposto la chiusura della stazioni di metro della Plaza Catalunya e  la polizia ha invitato i negozianti a chiudere i loro locali quale misura di precauzione. Su Twitter  le autorità hanno invitato tutti coloro che si trovano sulle Ramblas o a Plaza de Catalunya di avvisare i loro cari sulle proprie condizioni di salute usando i social media. Cio’ per non intasare le linee telefoniche, necessarie alle forze di sicurezza e ai soccorsi. Intanto cresce il numero delle vittime. Fonti ufficiali parlano almeno di due morti, ma chi era sul posto racconta di almeno tre o quattro persone riverse a terra. Sempre su Twitter  il premier spagnolo, Mariano Rajoy, si dice in contatto con tutte le autorità: “Priorità: occuparsi dei feriti sulla Rambla e permettere il lavoro delle forze di sicurezza”.  Secondo le reti tv spagnole- riferisce l’Adnkronos-  l’uomo al volante del furgone che ha travolto la folla   si sarebbe asserragliato in un bar assieme ad un’altra persona. Sono armati e uno dispone di un’arma a canna lunga. Nel locale ci sarebbero ostaggi. Lo scrive il sito El Periodico, che riferisce anche di una sparatoria nella zona. Nei minuti successivi all’attentato, sembrerebbe sia avvenuta una sparatoria al mercato della Boqueria.

 

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