Cimiteri Messina, personale ridotto all’osso: a rischio i progetti di recupero, bonifica e le nuove sepolture

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Dipartimento Cimiteri di Messina, i consiglieri interrogano il sindaco: “Mancano le risorse, situazione drammatica. L’Amministrazione si impegna solamente a smentire le voci fuori dal coro”

Continua a tenere banco la questione dei cimiteri a Messina. Le rassicurazioni, fatte con tanto di video pubblicato su youtube, dell’assessore Ialacqua per dissipare dubbi sullo stato dei cimiteri comunali non convincono i  consiglieri Antonino Carreri, Daniela Faranda, Antonino Interdonato, Libero Gioveni, Giuseppe Santalco, Carlo Abbate e Pierluigi Parisi. I consiglieri  hanno deciso di rivolgere al sindaco Accorinti un’interrogazione urgente. Preoccupa in particolare la situazione in cui versa il Dipartimento Cimiteri. A causa della ormai cronica mancanza di personale potrebbe essere messa in  discussione la realizzazione di progetti di recupero, bonifica e costruzione di nuove sepolture. “Abbiamo ben chiare le difficoltà incontrate dall’amministrazione nel reperimento di risorse interne da destinare ai dipartimenti– scrivono i consiglieri nella nota- che versano in gravi difficoltà, in termini di personale idoneo alle competenze richieste, così come riconoscono la mole di lavoro di cui è gravato il Dipartimento; la programmazione in un settore così delicato, come quello dei Cimiteri– continuano- è essenziale, perché a Messina, come in tutto il resto del mondo, purtroppo si continua a morire e annualmente bisogna affrontare un fabbisogno di celle/tumuli/loculi che arriva a circa 2500 posti.  Il personale che negli ultimi anni è stato posto in quiescenza, non è stato mai rimpiazzato con altro di pari qualifica e la programmazione, elemento essenziale- continuano- rischia di subire un arresto e, con essa, la disponibilità di posti per la sepoltura rischia di esaurirsi nel breve volgere del tempo. Delle nuove assunzioni di personale, appartenente a categorie protette, in gran parte destinato alla sorveglianza nei cimiteri, urbani e suburbani, non abbiamo avuto utili riscontri; l’unica preoccupazione dell’amministrazione, che emerge in maniera significativa, attraverso sempre notizie mediatiche– aggiungono i consiglieri- è quella di smentire ogni voce “fuori dal coro” riconducendo le preoccupazioni dei cittadini, ancorché della stampa locale o dei consiglieri comunali, a mere notizie allarmistiche, non legate alla realtà dei fatti e, addirittura, al limite di reato di procurato allarme sociale. Per tali ragioni  i consiglieri invitano il sindaco a rendere noto se è al corrente “della situazione drammatica in cui versa il Dipartimento Cimiteri sul versante risorse umane,  della logistica e della sicurezza dei luoghi di lavoro; se mai i responsabili del dipartimento, hanno informato il primo cittadino sulle condizioni in cui è costretto ad operare il personale, carente sotto il profilo numerico e delle qualifiche occorrenti; se l’amministrazione è cosciente del fatto che, perdurando l’insufficienza organica di personale non si riuscirà ad espletare gli incarichi ed a raggiungere gli obiettivi assegnati, andando facilmente incontro  a nuove drammatiche crisi di giacenza di salme, con conseguenti rischi igienico-sanitari”.
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